lunedì 17 giugno 2024
La quarta generazione abbandona la carrozzeria berlina per offrirsi solo in quella familiare: sei i motori tra cui scegliere
Skoda Superb, tecnologia e spazio in formato wagon
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Chi ha detto che le vetture wagon non hanno più mercato? Chiedetelo a Skoda che, con la quarta generazione della sua ammiraglia, la Superb, ha deciso di abbandonare la carrozzeria berlina e puntare tutto su quella familiare. La Superb nasce infatti come berlina, nella seconda e terza generazione viene proposta anche in versione wagon e adesso, con l’ultima arrivata, abbandona la berlina per impostare tutta la sua strategia sulla wagon. Il motivo? Semplice, ai clienti piace di più. Soprattutto per lo spazio che offre e, ovviamente, per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. In Germania, il più grande mercato di Skoda al mondo, per esempio, oltre il 90% di tutte le Superb consegnate ai clienti sono Wagon. E lo stesso succede anche in Italia. Già disponibile nelle concessionarie italiane, la nuova Superb, è cambiata nelle dimensioni, il tutto a vantaggio dell’abitabilità: lunghezza: 4.902 mm (+40 mm); larghezza: 1.840 mm (-15 mm); altezza: 1.482 mm (+5 mm); passo: 2.941 mm (invariato); bagagliaio: 690/1920 (+30 litri).

Esteticamente. La nuova Superb Wagon è riconoscibile per la sua caratteristica calandra ottagonale e per i fari a LED Matrix con il nuovo elemento di design Crystallinium. Le luci posteriori a LED opzionali con indicatori di direzione animati sono dotate di una funzione Coming/Leaving Home (di serie sull’allestimento L&K). Belli il nuovo logo 2D sul cofano e il lettering sul portellone. Ottimo il coefficiente di resistenza aerodinamica di cd 0,25, grazie al quale la vettura diventa la station wagon Skoda più aerodinamica di sempre.

Nell’abitacolo da segnalare il display indipendente per l'infotainment che misura fino a 13 pollici e la consolle centrale “pulita”, grazie al fatto che la leva del cambio è stata spostata sul piantone dello sterzo. Per la prima volta è disponibile in opzione l’head-up display. Gli Smart Dial Skoda e l'assistente vocale Laura, che presto saranno affiancati da ChatGPT, semplificano il controllo di numerose funzioni del veicolo e dell'infotainment. Tra le novità, il Phone Box con ricarica rapida induttiva da 15 watt e ventilazione simultanea di uno smartphone e i sedili Ergo con dieci cuscini massaggianti a comando pneumatico.

Sotto il cofano. Grazie a ben sei motorizzazioni, ce n’è per tutti i gusti: oltre alla versione plug-in con motore 1.5 TSI che interagisce con un motore elettrico per una potenza complessiva di 204 CV e un’autonomia in elettrico di oltre 100 chilometri nel ciclo WLTP, sono previsti il 1.5 TSI disponibile anche con tecnologia mild-hybrid (una novità assoluta per Superb) e altri due motori a benzina e due unità diesel. Le rispettive varianti di punta (195 kW/265 CV e 142 kW/193 CV) sono dotate di serie della trazione integrale. Il nostro preferito? Anche se non “si dovrebbe dire in tempi di transizione energetica”, il diesel da 193 CV abbinato al rassicurante cambio automatico DSG.

Tre livelli di allestimento. Si parte con l’allestimento Selection (da 44.259 euro della versione 1.5 TSI mild hybrid a 50.950 euro del 2.0 TDI. Non è disponibile per il 2.0 TSI); lo Style è l’intermedio (da 46.650 euro della versione 1.5 TSI mild hybrid ai 54.000 euro del 2.0 TSI) mentre L&K (Laurin & Klement i fondatori di Skoda) è il top di gamma (da 52.250 euro della versione 1.5 TSI mild hybrid ai 59.600 euro del 2.0 TSI. In realtà c’è un altro allestimento, l’Essence, al momento non disponibile in Italia.

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