Una giornata di festa con tanti studenti entusiasti: si è conclusa così la terza edizione del premio Wing4Students, competizione nazionale sulla lingua inglese per universitari e neolaureati organizzata da Easy e sostenuta dal Gruppo Unipol. Una lingua, quella inglese, che continua a conservare il maggior appeal rispetto a qualsiasi altra tra gli studenti italiani, a dispetto di Brexit: si sono presentati infatti in 3mila ai blocchi di partenza, il 140% in più rispetto all’edizione dell’anno scorso, e in 50 hanno raggiunto gli ambiti premi finali. Chi è salito sul podio? Il primo premio di 500 euro è stato assegnato a Isaia Boscato dell’Università degli Studi di Padova, in seconda posizione Maria Chiara Borriello di Bologna, che ha vinto 400 euro, seguita da Noemi Boscato di Padova con 350 euro. Il quarto posto è volato a Napoli con Antonella Cacace che ha ricevuto 300 euro, mentre Noemi Riccini dell’Università degli Studi della Tuscia ha raggiunto il quinto posto e si è aggiudicata i 200 euro in palio. Altri premi in denaro sono stati attribuiti ad altrettanti giovani, fino al cinquantesimo classificato, come Michele Pozzi, giunto sesto proveniente dall’Università Statale di Milano; Clarissa Maldera, settima dell’ateneo di Bari e Maria Pozzi, ottava proveniente dal Politecnico di Milano. Fino al quindicesimo hanno poi ricevuto un corso di lingua DynEd trimestrale dal valore di 366 euro, mentre ai primi 100 classificati è stato rilasciato un diploma di partecipazione con il livello di competenza raggiunto.

«La possibilità d’incontro con il mercato del lavoro e le istituzioni che è stata data ai giovani – ha sottolineato Antonio Lasi, Amministratore di Easy – è davvero un’occasione concreta per accorciare le distanze e condividere punti di vista diversi. Un’esperienza, insieme a quella di studio che i ragazzi hanno affrontato con successo in questi mesi, che li aiuterà a trovare strade nuove ed efficaci per costruire un futuro all’altezza dei propri desideri».

«Continuiamo a sostenere un’iniziativa come Wings for Student – ha aggiunto Alberto Federici, direttore Comunicazione del Gruppo Unipol – perché l’impegno a favore dei giovani è uno dei driver che guida i nostri progetti in particolare nel campo delle sponsorizzazioni. Sostenere chi si impegna nell’apprendimento di una lingua indispensabile come l’inglese crediamo sia un’operazione utile a formare nuove generazioni sempre più in grado di muoversi a proprio agio in un mondo globalizzato».