È Torino la città italiana con più automobili in rapporto alla popolazione, secondo le cifre di fine 2019. Lo si desume dai dati sul parco circolante delle autovetture nei maggiori centri urbani, incrociati con quelli Istat sulla popolazione. Secondo i numeri dell'Anfia, l'associazione delle imprese operanti nella filiera auto, Torino ha contato dal 2010 al 2019 una crescita delle vetture
registrate da 544mila a 554mila; nello stesso lasso di tempo la popolazione è scesa da 907mila a 870mila, e il rapporto è dunque salito dal 60% al 63,7%. Torino ha così superato Roma, in cui la dinamica è stata opposta: gli abitanti in dieci anni sono saliti (da 2,761 a 2,837 milioni) mentre le auto sono scese (da 1,906 a 1,771 milioni), con un rapporto che passa dal 69% al 62,4%.
Sotto la soglia del 60% figurano due città del Sud, dove il dato rimane pressochè invariato negli anni, sia nel numero di auto che nella popolazione: a Palermo 393mila auto su 675mila abitanti (il 59,9%), a Napoli 551mila vetture su 962mila abitanti (il 57,3%, era il 57,8%). Per Bologna e Firenze tendenze opposte: a Bologna il parco auto è salito del 6,1% dal 2010, il rapporto passa dal 51,7% al 53,4%. A Firenze auto in calo e rapporto che scende dal 55,4% al 53,7%. Infine le due città più "virtuose", Milano e Genova, con i rapporti auto/abitanti più bassi, sotto il 50%. Genova ha il dato più basso, 47,1%, ma nel 2010 era il 46,7%: qui le auto sono scese del 4,5%, gli abitanti ancora di più, -5,5%. Per Milano invece le auto calano del 3,6%, ma gli abitanti aumentano del 5,4% (tra tutte le città considerate è quella con l'incremento maggiore) per un rapporto che passa così dal 54,1% al 49,4%, in pratica un'auto ogni due abitanti.