Quando si parla di vetture nuove o di restyling, uno dei termini più utilizzati, spesso anche impropriamente, è “icona”. Bene, se c’è una vettura che merita di essere riconosciuta tale, quella è sicuramente la BMW Serie 3. Non fosse altro che per la longevità (fu lanciata nel lontano 1975) e per la mole delle vendite. Arrivata alla settima generazione (in Italia la vedremo nelle concessionarie a metà marzo), la nuova BMW Serie 3 è un modello di assoluta importanza per il marchio tedesco. «Serie 3 è il nostro DNA - spiega Federico Izzo, direttore marketing di BMW Italia – e rappresenta il cuore e il valore del nostro brand. In quarant’anni nel mondo ne sono state vendute complessivamente 15 milioni, di cui 10 nella versione berlina”.
E in Italia? Anche per il nostro mercato questo modello, è molto importante. «Dal 1990 abbiamo superato le 600.000 unità – rivela Izzo - di cui l’80% Touring e la maggior parte con motori diesel”. La tradizione, quindi, ora si rinnova proponendo un modello ancor più efficiente e moderno, in un segmento in sofferenza a causa, soprattutto, del successo dei Suv. Il listino della nuova Serie 3 parte da 38.700 euro ma, ovviamente, viste le tantissime opzioni che su una BMW non possono assolutamente mancare, sarà quasi impossibile spenderne meno di 45.000.
Dimensioni. La nuova Serie 3 è 85 millimetri più lunga del “vecchio” modello (4.709 mm), 16 millimetri più larga (1.827 mm) e solo 1 mm più alta (1.442 millimetri). Il passo 41 millimetri (2.851 mm) e le carreggiate (anteriori: + 43 mm, posteriori: + 21 mm) entrambi più lunghe rispetto al modello precedente, contribuiscono a garantire maggiore equilibrio e agilità al veicolo. Per quanto riguarda il peso, è stata alleggerita di ben 55 kg grazie ad interventi mirati, in particolare sul telaio.
Com’è. Dal punto di vista estetico è completamente nuova, con un frontale molto bello grazie alla calandra ridisegnata e ai fari Full-LED (sono di serie, mentre i fari Adaptive LED con Laserlight BMW per gli anabbaglianti, raggio di circa 530 metri, sono optional). Il laterale è “mosso” da linee dinamiche che danno un tocco di sportività mentre il posteriore è la parte che a noi è piaciuta meno. Se vista da fuori i ritocchi, pur essendoci, si vedono poco, è proprio salendo a bordo che si ha una grande e piacevole sorpresa. L’abitacolo, infatti, è completamente nuovo: spazio a volontà, vani porta-oggetti comodi e ben distribuiti, quadro strumenti elegante e moderno, consolle centrale piacevole e comandi raggruppati in pannelli progettati con rigore. Al centro del cruscotto, i display e i pulsanti per l'aria condizionata e le bocchette dell'aria formano un'unità realizzata con attenzione, mentre le funzioni luminose vengono azionate da un pannello di pulsanti accanto al volante. Bisogna memorizzare poi il pulsante Start/Stop per l’accensione del motore che, normalmente, è dietro il volante mentre nella nuova Serie 3 è posizionato nella consolle centrale, vicino alla leva del cambio. Leva del cambio (ha un nuovo design) che si trova vicino all’iDrive Controller e ai tasti per attivare il Driving Experience Control e per mettere in funzione il parcheggio automatico.
Sotto il cofano. Per la nuova Serie 3, inizialmente saranno disponibili cinque motori, tutti conformi agli standard EURO 6d-TEMP per il gas di scarico: due benzina quattro cilindri da 184 CV per la BMW 320i e da 250 CV per la BMW 330i; due diesel, sempre quattro cilindri, da 150 CV per la 318d e da 190 CV per la BMW 320d e un sei cilindri diesel da 265 CV per la BMW 330d. Successivamente verrà introdotta anche la BMW 330e iPerformance Berlina, una versione ibrido plug-in con un’autonomia di 60 km. Tutti i motori sono abbinati al nuovo cambio automatico a 8 rapporti.
Verso la guida autonoma. Per la nuova Serie 3 siamo al Livello 2. Lo sostiene Emanuele Zoli, responsabile del prodotto: «La nuova BMW serie 3 Berlina utilizza tantissimi sistemi di assistenza innovativi che le permettono di assumere un ruolo di primo piano nell’introduzione della guida autonoma sul mercato». Nell’equipaggiamento standard è compreso l’avviso di collisione e passaggio pedonale con la funzione di frenata automatica per città. Questa versione, addirittura, permette al conducente di essere avvertito al passaggio di un ciclista. Le opzioni includono la funzione Active Cruise Control con stop & go e la guida assistita Professional con avviso cambiamento di corsia, prevenzione collisione posteriore e allarme Cross-Traffic. Una delle caratteristiche della guida assistita Professional è il controllo dello sterzo e della corsia o carreggiata; queste funzioni aiutano il conducente a mantenere il veicolo nella corsia rilevata attraverso canali stretti e include anche il Lane Keeping Assistant con la capacità di proteggere in modo proattivo la collisione laterale e facilita l’uscita in caso di emergenza. Il Park Distance Control e la telecamera posteriore poi, saranno apprezzate durante le manovre di parcheggio. È disponibile anche il Parking Assistant, che tramite la trasmissione Steptronic, assume il controllo dell'accelerazione, della frizione, dei freni e delle marce all’uscita e all’entrata dal parcheggio.
Si apre con lo smartphone. Un’altra novità che accompagna la commercializzazione della nuova Serie 3 è la BMW Digital Key che trasforma lo smartphone in una chiave dell’automobile. Avvicinandolo alla maniglia della portiera, infatti, questa si apre automaticamente. Una volta saliti a bordo, il motore può essere avviato mettendo il telefono nel vano di ricarica wireless o nel vassoio per smartphone che si trova sotto la colonna centrale. Occhio, però: la chiave digitale è disponibile solo per gli smartphone Samsung Galaxy che eseguono Android 8.0 e versioni successive.
Il nuovo display BMW Head-Up. E’ una delle novità che abbiamo apprezzato di più durante la nostra prova perché il display BMW Head-Up offre una superficie di proiezione più grande, nuova grafica e contenuti di visualizzazione aggiuntivi. Fra questi, soprattutto il limite di velocità e le indicazioni del navigatore.
BMW Intelligent Personal Assistant. Questo ce lo siamo tenuti per ultimo perché è davvero interessante, comodo e pratico. Anche se, ad onor del vero, è una tecnologia già utilizzata con successo da un altro costruttore. Il BMW Intelligent Personal Assistant, che debutta quindi sulla nuova Serie 3, è praticamente un assistente digitale intelligente, pronto a rispondere se interpellato con la formula "Hey BMW". E’ in pratica un “coach” (è possibile dargli anche un nome) in grado non solo di dare tutte le informazioni richieste (portami in via Carducci, dimmi dov’è il ristorante più vicino, che tempo fa a Milano etc.), ma anche di spiegare le varie funzioni ("Come funziona l'High Beam Assistant?"), fornire informazioni sulle condizioni della vettura ("Il livello dell'olio è a posto?") e rispondere alle domande ("Quali notifiche sono attive?"). Tutte le funzioni del BMW Intelligent Personal Assistant saranno costantemente ampliate con aggiornamenti regolari, che potranno essere eseguiti facilmente su smartphone.
Come va. Fermo restando che tutti i motori sono una garanzia (bisogna solo decidere se scegliere fra benzina e diesel), abbiamo apprezzato la posizione di guida, con il volante sportivo e molto ben impugnabile; la buona visibilità anteriore (i montanti , anche in curva, non danno assolutamente fastidio) mentre quella posteriore è un po’ sacrificata, e l’ottimo sterzo. Quest’ultimo, abbinato a un altrettanto efficiente raggio di sterzata, è molto diretto, preciso e reattivo in curva mentre agli angoli delle ruote richiesti per le manovre di parcheggio sono ottenibili con poche torsioni del volante. Freni e sospensioni, poi, sono di livello assoluto sia in strada che in pista dove, probabilmente, la nuova Serie 3 si esprime al massimo. E tutto questo nella massima silenziosità.