Maxi Zoo, parte del Gruppo tedesco Fressnapf, annuncia i piani di business per il triennio 2017-2020. A fronte di un fatturato di 90,5 milioni di euro – che ha reso il 2016 un anno da record per il ramo italiano della più grande catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali – l’azienda si appresta ad affrontare un triennio particolarmente sfidante.
Gli obiettivi più importanti per Maxi Zoo sul mercato italiano riguardano i punti vendita: l’azienda prevede infatti di raggiungere i 250 negozi nel 2020 (2017: 95 pdv; 2018: 145 pdv; 2019: 195 pdv). Entro la fine dell’estate inoltre Maxi Zoo introdurrà i Future Store 2.0, il nuovo concept di punto vendita in grado di semplificare gli acquisti e agevolare i flussi dei clienti, con l’obiettivo di aumentare l’interesse durante la visita negli store, dare maggior risalto ai nuovi trend di consumo, come i prodotti no-food e gli snack, e preparare lo store alla cross-canalità.
Punto focale della strategia per il triennio 2017-2020 sono anche i marchi esclusivi, l’obiettivo per l’Italia è di raggiungere quota 55% del fatturato, un aumento di più di 10 punti percentuali rispetto al 2016.
«Raggiungere i 250 punti vendita, migliorando costantemente l’esperienza d’acquisto dei nostri clienti, è la grande sfida che ci siamo posti per questo triennio - commenta Marco Premoli, ceo di Maxi Zoo Italia -. L’Italia, insieme a Francia e Polonia, fa parte dei paesi europei su cui il Gruppo Fressnapf intende focalizzare la propria espansione, oltre all’impiego di risorse e talenti».
E-Commerce e strategia CRM fanno parte degli obiettivi di Maxi Zoo Italia più a breve termine. Lo shop on line sarà il cardine della strategia cross-channel per tutta l’Europa, il Gruppo Fressnapf sta infatti testando un proprio sistema di e-Commerce che potrà essere declinato e applicato ai diversi paesi europei. Stessa strategia viene applicata al Loyalty Program, che permetterà la massima personalizzazione in ogni paese e integrerà il pagamento con punti fedeltà, le scontistiche dedicate e le attività di charity che già fanno parte delle attività di Maxi Zoo in Italia.
La crescita di fatturato, +21% rispetto al 2015, è il risultato di un significativo aumento di risorse investite durante l’anno: il numero dei punti vendita a dicembre 2016 ha raggiunto i 75 sul territorio (nel 2015 erano 60) e i collaboratori hanno raggiunto quota 530, crescendo del 15% rispetto all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie al rilevante aumento di investimenti intrapresi, che hanno raggiunto i 5 milioni di euro (+40% rispetto al 2015). La quota di private label ha raggiunto il 43% con un balzo di 5 punti percentuali in confronto all’anno 2015. Lo stesso Gruppo Fressnapf mantiene la propria costante crescita in tutta Europa, dove il fatturato complessivo del 2016 ha raggiunto 1,86 miliardi di euro. capofila la Germania con 1,18 miliardi di euro. Anche a livello europeo i numeri di ogni comparto sono in crescita:
• Investimenti: 43 milioni di euro (+26,5% vs 2015)
• Store: 1.378 (+60 pdv vs 2015)
• Collaboratori: 11.000 (+9% vs 2015)
• Private label share: 45% (+7% vs 2015)
«Siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti in Italia - conclude Premoli - e consapevoli che questi rispecchino l’impegno, la competenza e la strategia vincente messi in atto fin dalla fondazione di Maxi Zoo in Italia».
Le assunzioni previste in Italia sono 1.000 entro il 2020. I profili ricercati sono principalmente store manager, addetti vendita a tempo pieno e parziale. Le candidature avvengono attraverso la sezione "lavora con noi" sul sito e tramite la pagina Linkedin dell'azienda.