E' stata un’inaugurazione in grande stile, alla presenza del premier Matteo Renzi (che peraltro giocava in casa…), quella del nuovo stabilimento Laika Caravans a San Casciano Val di Pesa, sulle colline fiorentine. Una “prima” quella di qualche giorno fa che è la testimonianza di come il marchio Laika si confermi al centro delle strategie di crescita del colosso tedesco Erwin Hymer Group, leader europeo nei veicoli ricreazionali, di cui Laika è parte.
Il sito produttivo da 30mila metriquadrati di superfice coperta si caratterizza per tecnologie d’avanguardia ed è frutto di un investimento da 40 milioni di euro. Completato in due anni, lo stabilimento è tra i più avanzati d’Europa nel settore. La struttura adotta le migliori soluzioni in materia di efficienza energetica, riduzione dell’impatto ambientale e paesaggistico e flessibilità produttiva. I lavori sono stati ultimati nei tempi malgrado imprevisti quali il ritrovamento nel cantiere di reperti etruschi, trasferiti nelle vicinanze con la creazione di un parco archeologico co-finanziato da Laika Caravans e dal Comune.
Per il Gruppo di Bad Waldsee, a cui fanno capo altri marchi come Hymer, Bürstner, Carado, Niesmann+Bischoff e Dethleffs, l’investimento rappresenta un rafforzamento del marchio Laika nell’alto di gamma del mercato autocaravan italiano, di cui oggi detiene una quota superiore al 10%, ma soprattutto a livello europeo. «Siamo qui da 16 anni e a San Casciano intendiamo crescere nel lungo periodo. È la nuova “casa” del nostro marchio Laika che, in questo modo, facciamo diventare più forte in modo duraturo», ha spiegato André Miethe, Ad finanziario di Laika Caravan. «Proprio pochi mesi fa abbiamo trasformato i contratti di 31 collaboratori da tempo determinato in tempo indeterminato».
L’operazione ha anche una portata strategica più ampia, infatti grazie alla presenza di manodopera specializzata e alla flessibilità dei nuovi impianti lo stabilimento potrà accogliere le linee di produzione di altri brand del Gruppo. Oggi vi lavorano 300 persone e quest'anno ha fatturato 72 milioni con previsioni di crescita del 10% per il prossimo. Un sito, spiega l'Ad della parte tecnica Luca Tomasi, «flessibile perché in grado di adeguarsi alle necessità di produzione, dove lavorano uomini - i 2/3 del personale - di un'età media di 42 anni che a regime produrrà 4mila veicoli che potrebbero diventare 8mila su due turni».
La storia del marchio Laika é iniziata nel 1964, quando l’imprenditore toscano Giovanbattista Moscardini, apre in Val di Pesa una fabbrica per la produzione di carrelli tenda e caravan. Affascinato dalle imprese spaziali decide di chiamare l’azienda con il nome della prima cagnetta lanciata nello spazio e adotta come logo il levriero rosso con le ali. E il 1964 è l’anno del primo modello di caravan Laika: la piccola 500, di dimensioni talmente ridotte da poter essere trainata anche da una Fiat 500. Nel 1977 Laika produce il primo veicolo a motore. Nel 2000, Laika Caravans Spa entra a far parte del gruppo tedesco Erwin Hymer Group, il più grande produttore europeo di motorcaravan e caravan con un fatturato annuo di oltre 1,4 miliardi di euro e che vende oltre 35mila veicoli ricreazionali dando lavoro a 4.400 dipendenti. Fanno capo al Gruppo anche McRent, principale società di noleggio di motorcaravan in Europa, Goldschmitt, specializzata in sospensioni, Movera, specializzata in accessori e il produttore di carrelli tenda 3DOG camping.