Bzero, quando l’idrogeno prova a conquistare lo yachting. Applicazione di un combustibile green che, dopo i mezzi terrestri, aerei, il naviglio commerciale e quello passeggeri, viene ora studiato nel mondo degli yacht. Bzero è il progetto dei cantieri Baglietto che vede realizzare il prototipo della struttura che sarà installata sulle barche sopra i 50 metri. Il prototipo sarà utilizzato per lo sviluppo e le certificazioni per usare il sistema sugli yacht ed effettuare la ricarica di idrogeno. La "power station", inoltre, contribuirà alla produzione energetica del cantiere spezzino.

«Con questa tecnologia a bordo – spiega Il dg di Baglietto, Fabio Ermetto – si potranno ipotizzare 0 emissioni fino a 75 ore all’ancora ed una navigazione che può raggiungere le 120 miglia nautiche a 7 nodi. L’uso combinato di idrogeno e batterie permetterà di ottenere energia 4 volte superiore all’utilizzo delle attuali batterie». Insieme a Baglietto, capofila del progetto, partecipano 6 partner internazionali, dai team di progettazione e sviluppo in Italia: Arco Technologies, Bluenergy Revolution, Enapter, H2Boat e Siemens Energy e Rina ente certificatore. BZero prevede l’implementazione di un modulo di produzione di idrogeno che, a partire da acqua di mare filtrata e deionizzata, produce idrogeno con grado 5.0 di purezza alla pressione di 35 bar grazie ad un sistema di elettrolizzatori Aem (per una potenza totale approssimativa di 55 kW). Gli elettrolizzatori sono alimentati da energia da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici) o dalla rete. Una volta prodotto viene immagazzinato in forma solida a bassa pressione e temperatura ambiente in bombole di idruri metallici. Lo stoccaggio ed il rilascio dagli idruri è gestito da un sistema che consente di riscaldare (durante la scarica di idrogeno) e di raffreddare (durante la ricarica) gli idruri metallici. L’energia termica richiesta è ricavata dal calore prodotto dal modulo fuel cell tipo Pem (200kW circa) che usa l’idrogeno come combustibile per la produzione di corrente elettrica a 0 emissioni.

«Il progetto – afferma l’ad Diego Michele Deprati – conferma la visione pionieristica di Baglietto ed il suo forte coinvolgimento per una nautica sempre più sostenibile ed è la nostra promessa mantenuta. Nel 1874 Jules Verne scrisse: “L’acqua sarà un giorno un combustibile. L’idrogeno e l’ossigeno di cui è costituita, utilizzati isolatamente, offriranno una sorgente di calore e di luce inesauribile». Abbiamo creato un dipartimento dedicato allo studio delle nuove tecnologie ecosostenibili, “Baglietto Energy”, per studiare l’implementazione di fonti di energia alternative da applicare alla nautica. Il Progetto Bzero è un primo punto di partenza».