Le intenzioni d’acquisto di beni durevoli tornano a crescere (+2,5%) e questo nonostante solo un italiano su quattro (il 27%) ritenga questo un buon momento per comprare. L’ambivalenza è contenuta negli ultimi dati dell’Osservatorio mensile Findomestic, da cui si rileva che è in particolare il comparto delle automobili a dare una spinta importante ai consumi: +8,7% le auto nuove, +10,6% quelle usate, valori che hanno raggiunto i livelli più alti da un anno a questa parte.
L’Osservatorio Findomestic, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP in collaborazione con Eumetra, registra un calo delle preoccupazioni più avvertite negli ultimi tempi. La percentuale di chi indica l’inflazione come uno dei principali timori cala di 5 punti (da 62 a 57%) anche se il caro-prezzi resta la preoccupazione dominante. Preoccupano un po' meno rispetto al mese precedente anche la guerra russo-ucraina (-2 punti percentuali, da 39 a 37%), la situazione economica del Paese (da 38 a 35%) e quella familiare (da 38 a 36%). Aumentano, invece, i timori relativi al cambiamento climatico (da 31 a 33%) e quelli per il rialzo dei tassi di interesse (da 15 a 17%).
“I timori e le preoccupazioni degli italiani - osserva Gilles Zeitoun, amministratore delegato e direttore generale Findomestic - pur rimanendo su livelli elevati, si stanno gradualmente attenuando e possiamo guardare ai prossimi mesi con cauto ottimismo considerando che dallo scorso mese di dicembre le intenzioni d’acquisto sono sempre in positivo”.
Il settore della mobilità ha trainato la crescita delle intenzioni d’acquisto soprattutto con auto nuove e usate, ma anche i mezzi sostenibili a due ruote come monopattini elettrici (+24,3%) o E-bike (+11,8%) danno un contributo positivo. Battuta d’arresto, invece, per i motoveicoli con propensioni all’acquisto in discesa del 6,1% ma comunque su livelli superiori all’anno scorso. L’Osservatorio Findomestic di marzo evidenzia come il comparto casa si presenti questo mese a “due facce”. L’“esterno” della casa beneficia della proroga con nuove scadenze del superbonus: sono in crescita le intenzioni d’acquisto per infissi (+7,8%), fotovoltaico (+4,2%) e isolamento (+3,8%), mentre calano rispetto al mese precedente quelle che riguardano l’”interno” dell’abitazione (-4,8% per le pompe di calore, -5,8% per i mobili, -6,4% e -9,6% rispettivamente per piccoli e grandi elettrodomestici, -7,1% per le caldaie a condensazione o biomassa e -7,2% per le TV).
Fra i prodotti tecnologici guadagnano terreno solo le fotocamere (+3,3%), al contrario tablet e pc cedono rispettivamente il 2,4 e il 6,9%. Variazioni più contenute per le intenzioni d’acquisto nel comparto del tempo libero con le attrezzature per il fai da te in positivo dell’1,2%, viaggi e attrezzature sportive in negativo rispettivamente dell’1 e dell’1,4%.
Negli ultimi 3 anni quasi la metà (46%) del campione intervistato dall’Osservatorio Findomestic ha fatto ricorso almeno una volta al pagamento rateale e, tra questi, quasi 7 su 10 avrebbero rimandato l’acquisto o rinunciato se non ci fosse stata la possibilità di dilazionare la spesa. Nell’ultima rilevazione di fine febbraio il 33% delle persone coinvolte nell’indagine pensa di acquistare un bene “a rate” nei prossimi tre mesi, la maggior parte di loro (41%) attraverso un finanziamento direttamente sul punto vendita.