La rinnovata Ioniq di Hyundai
L'offensiva globale “green” di Hyundai si concretizza in Italia con il lancio delle rinnovate Ioniq e Kona elettriche e con agevolazioni personalizzabili per l'acquisto o il possesso della Nexo a idrogeno. «Il futuro è già qui - sottolinea al riguardo Andrea Crespi, managing director della Filiale -. Abbiamo comunicato a livello internazionale un piano industriale aggressivo, con una forte strategia imperniata su elettrico ed elettrificato. Ora, passiamo all'attacco anche in Italia, nel 2020 vogliamo vendere almeno 3.000 vetture elettriche». Il manager ha chiarito i principali punti del piano per l'ecomobilità messo a punto per la Penisola in un evento organizzato a Milano, in occasione della presentazione della Ioniq 2020.
La berlina orientale dalle linee dinamiche, la prima a essere proposta con la stessa carrozzeria in versione ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, è stata aggiornata nello stile esterno e nell'equipaggiamento. Riconoscibile per il frontale con fari a LED, nella variante a zero emissioni vanta ora una batteria potenziata del 30%. In nuovi accumulatori assicurano sino a 311 con un pieno di elettroni. Un incremento che la rende decisamente più appetibile anche per frequenti utilizzi extraurbani. Sarà proprio sulla rinnovata gamma Ioniq, insieme alla Kona 2020, in arrivo a breve in concessionaria, aggiornata con la disponibilità del sistema multimediale connesso Bluelink e proposta a 299 euro al mese, su cui Huyndai Italia punterà per «diventare leader del nostro mercato nella vendita di veicoli green».
La Casa coreana nella sua “Roadmap 2025” aveva annunciato a livello globale due strategie d'azione che saranno progressivamente proposte e sviluppate anche in Italia. «Già oggi abbiamo - ha ricordato Crespi - cinque tipi di veicoli green in gamma: ibridi, mild hybrid a 48 Volt, ibridi plug-in, elettrici e a idrogeno. Hyundai investirà 46 miliardi di euro nei prossimi 5 anni sulla costruzione della mobilità del futuro. Punto di partenza sarà la nuova piattaforma E-GMP, l'Electric Global Modiular Platform, che verrà utilizzata come base per tutte le nuove elettriche del brand. Oltre, però, a costruire progettualità legate al prodotto tradizionale, il marchio punta a estendere il proprio business diventando uno smart mobility provider. Punta, cioé, a offrire soluzioni a 360 gradi che comprendono robot, personal air vehicle e mobilità last mile». Obiettivo dichiarato è la produzione di 1,67 milioni di veicoli elettrificati l'anno, con 670mila veicoli elettrici, di cui 560mila a batterie tradizionali e 110mila Fuell Cell a idrogeno. Questi target ambiziosi hanno comportato ingenti investimenti a livello globale. «Parliamo di 6,7 miliardi di dollari - ha puntualizzato Crespi - nella sola tecnologia a idrogeno, in senso allargato, per la realizzazione cioè di una società che sia basata sull'idrogeno. Vogliamo assemblare 700mila veicoli a celle a combustibile entro il 2030. Puntiamo poi all'espansione del business oltre il trasporto, come la generazione e lo stoccaggio di idrogeno». Un capitolo, questo, del combustibile “pulito” per eccellenza, ancora tutto da sviluppare nel nostro Paese, dove per il momento l'unico distribitore utilizzabile dagli automobilisti privati è a Bolzano. «Siamo stati tra i pionieri dello sviluppo della mobilità a idrogeno su modelli di serie con la ix35 nel 2013 e oggi con la Nexo offriamo 666 km di autonomia per pieno», puntualizza Crespi.
Equipaggiata con un propulsore elettrico da 160 Cv, in grado di fornire una coppia di 395 Nm, alimentata da pile a combustibile da 95 kW di potenza rifornite da serbatoi da 156,6 litri, la Nexo viene proposta con formule altamente personalizzabili. Al riguardo, nel corso dell'evento stampa milanese, Stefano Zappettini, product manager di Hyundai Italia, ha chiarito: «La proponiamo a un prezzo di circa 70mila euro. Nella trattativa interviene direttamente la Filiale per concordare proposte di noleggio o finanziamento che incontrino al meglio le esigenze della nostra clientela».