Dopo Air Arabia, a Orio al Serio atterra anche Flydubai, la low cost di Emirates. La rotta tra l’hub internazionale del Golfo e lo scalo bergamasco dunque si consolida, a conferma del crescente interesse per il mercato del Nord Italia - e l'area milanese in particolare - da parte delle compagnie aeree degli Emirati.
“Siamo contenti di accogliervi nel miglior aeroporto d’Europa (premio ricevuto per il secondo anno consecutivo nella categoria 5-15 milioni di passeggeri, ndr) – ha detto Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione – Dubai è un collegamento importante non solo dal punto di vista turistico e del business, ma anche perché permette di raggiungere altre 300 mete. Per noi è una tappa significativa, che coincide con l’anno in cui Bergamo è Capitale della cultura insieme a Brescia”.
Il sindaco Giorgio Gori, venuto a fare gli onori di casa (la Sacbo è partecipata da Comune e Provincia), conferma e rilancia: “Si apre una nuova prospettiva per il nostro scalo. Volare a Dubai per i bergamaschi significa aprire le porte dell’Oriente. E proprio da Oriente ci aspettiamo di veder arrivare nuovi importanti flussi turistici”. Quello di Orio sarà il quarto aeroporto italiano raggiunto da Flydubai dopo Catania, Napoli e Pisa. A breve seguirà anche Cagliari.
“Sono sicuro che i visitatori dagli Emirati apprezzeranno questa città e in generale l'Italia settentrionale – ha sottolineato Ghaith al Ghaith, ceo di Flydubai – siamo già operativi con 5 voli a settimana, che presto diventeranno 6. La nostra è una compagnia in crescita: dopo le difficoltà del Covid ci siamo ripresi e abbiamo superato i livelli pre pandemia. Offriamo voli interessanti, perché abbiamo sia la classe economica che quella business”.
Per Bergamo si tratta di un nuovo fiore all’occhiello, che consente al terzo aeroporto italiano (dopo Fiumicino e Malpensa) di ritoccare numeri che sono già di assoluto rilievo: 152 destinazioni raggiunte in 39 Paesi, 23 le compagnie aeree operative, per un totale di oltre 13 milioni di passeggeri movimentati nel 2022. Viste le premesse (1 milione e 168 mila persone transitate a gennaio), il 2023 sarà ancora migliore: a Orio confidano di sfondare il muro dei 14 milioni di viaggiatori. Molti dei quali, sperano quelli di Flydubai, con un biglietto per il Golfo in mano.