Aumenta l'e-commerce nel settore food e, di conseguenza, cresce di oltre il 30% la richiesta di e-commerce manager in questo comparto. Lo rivela un'analisi di Gustorotondo, marchio attivo nell'e-commerce in ambito enogastronomico, in riferimento ai primi tre mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016. Da questo studio emerge inoltre che, anche se non sono tante le aziende che in Italia concepiscono il canale on line come di vendita e per il quale è necessario avere competenze specifiche, tuttavia questo profilo è in crescita, ha buone prospettive e di fatto al momento sono soprattutto le aziende native digitali che si sono dotate di profili strategici per il buon successo di una politica commerciale mirata.
«Una delle abilità principali che il responsabile e-commerce deve sviluppare è la capacità di decidere non solo quali tecnologie e idee implementare, ma anche e soprattutto in quale momento realizzarle - spiega Giovanni de Simone, partner di Gustorotondo -. È necessario coniugare la visione di medio-lungo periodo con la capacità di pensare come raggiungere concretamente i migliori risultati complessivi, eventualmente sacrificando temporaneamente aspetti che saranno fondamentali in un momento successivo. Sbagliare i tempi, sia pure con ingredienti perfetti, può portare a gravi difficoltà. Il giusto timing è fondamentale. Restringendo il campo all'e-commerce rivolto ai consumatori, i cambiamenti principali degli ultimi dieci o 15 anni riguardano la sua diffusione, la rapidità di consegna dei prodotti e l'attenzione rivolta a numerosi aspetti, per esempio i contenuti a supporto delle scelte di acquisto, ambiente di acquisto, personalizzazione dell'offerta».
Aumentano, secondo l'analisi di Gustorotondo, le opportunità di lavoro per quei profili che si occupano anche di analizzare e gestire l’immagine aziendale sul web. Per questa figura occorre avere una laurea tecnica, la conoscenza delle evoluzioni tecnologiche. All’estero generalmente è una figura molto diffusa, contrariamente all’Italia dove esistono le esigenze di queste professionalità all’interno delle aziende, ma si fatica ancora a reperire i profili adatti, pertanto si affidano troppo spesso queste funzioni ancora in outsourcing. Tuttavia, questo profilo sta crescendo e le prospettive di sviluppo futuro sono molto buone, soprattutto nelle grandi realtà. Requisiti fondamentali sono essenzialmente l’esperienza nel settore di almeno 3-5 anni, la conoscenza delle lingue straniere che consentono di verificare la reputazione del proprio cliente anche all’estero ed eventuali master tecnici.
Aumenta di oltre il 30%. Più opportunità di lavoro anche per quei profili che si occupano di analizzare e gestire l’immagine aziendale sul web
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