giovedì 4 giugno 2020
Create due nuove direzioni generali nell'ottica degli obiettivi della strategia 2050. L'ad Descalzi: "Svolta storica verso la decarbonizzazione"
L'ad di Eni Claudio Descalzi

L'ad di Eni Claudio Descalzi - Reuters

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L'Eni si riorganizza per affrontare la transizione energetica. Nascono due nuove direzioni generali: la "Natural Resources" per la valorizzazione sostenibile del portafoglio upstream oil&gas, per l'efficienza energetica e la cattura della CO2; e la "Energy Evolution" per l'evoluzione dei business di generazione, trasformazione e vendita di prodotti da fossili a bio, blue e green. La decisione è stata adottata oggi dal Cda, presieduto da Lucia Calvosa, su proposta dell'amministratore delegato Claudio Descalzi che ha illustrato come il nuovo assetto sia un passo fondamentale verso la realizzazione della strategia Eni al 2050 che coniuga creazione di valore, sostenibilità dei business e solidità economica e finanziaria.

Le due direzioni generali saranno guidate rispettivamente da Alessandro Puliti (Natural Resources) e da Massimo Monazzi (Energy Evolution). Il nuovo assetto ha come elemento distintivo la coniugazione degli obiettivi di sviluppo, di solidità economico finanziaria e di sostenibilità ambientale che porterà a una significativa riduzione delle emissioni carboniche. "Questa nuova organizzazione - ha detto Descalzi - rispecchia la svolta storica che Eni sta intraprendendo. Un cammino irreversibile che ci porterà a diventare una compagnia leader nella produzione e vendita di prodotti energetici decarbonizzati". La nuova organizzazione si inserisce in questo percorso e punta ad accelerarlo. Le due direzioni avranno obiettivi precisi ma al contempo saranno chiamate a cooperare per gestire al meglio la transizione e per fornire ai clienti la piùvasta gamma di prodotti sostenibili. "La lotta alcambiamento climatico e la sostenibilità dello sviluppo - ha aggiunto Descalzi - sono riconosciute da Governi, società civile, investitori e aziende come direttrici prioritarie per lo sviluppo globale, e soltanto chi le perseguirà in modo concreto ed innovativo sarà in grado di creare valore nel lungo termine. E noi vogliamo essere attori protagonisti di una transizione energetica equa nella quale crediamo e che diventa uno dei capisaldi della nostra azione di trasformazione".

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