venerdì 21 ottobre 2022
Firmata la convenzione che impegna le parti a realizzare a Roma il primo "Punto Unico per la Mobilità Accessibile e Sostenibile"
Mims e Anglat insieme per la mobilità accessibile
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Promuovere la mobilità privata delle persone con disabilità per aumentarne l’autonomia, la sicurezza, l’integrazione e l’inserimento sociale e lavorativo. È l’obiettivo della Convenzione firmata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e l’Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti (Anglat), che impegna le parti a realizzare a Roma il primo "Punto Unico per la Mobilità Accessibile e Sostenibile". Qui sarà possibile svolgere attività di ricerca e programmazione per ideare il futuro della mobilità per le persone con disabilità motoria e neuromotoria. Ma anche organizzare seminari, corsi di informazione e formazione sulla mobilità, la guida, i dispositivi tecnologici e la normativa per il personale delle Commissioni Mediche Locali incaricate del rilascio o del rinnovo delle patenti speciali.

Il Punto Unico per la Mobilità Accessibile e Sostenibile, che sarà attivato presso il Centro Superiore Ricerche Prove Autoveicoli e Dispositivi (Csrpad) del Ministero, intende favorire la realizzazione di progetti per garantire la mobilità, attraverso la conduzione di un autoveicolo, alle persone con disabilità grave di natura motoria o neuromotoria. A tal fine verranno messe a disposizione vetture speciali per le prove di guida per le persone con minorazioni multiple o complesse. La Direzione Generale Territoriale del Centro del Dipartimento per la Mobilità Sostenibile del Mims garantirà l’accesso gratuito a tutti i servizi per l’accertamento e la valutazione delle abilità residue alla guida, necessarie per il conseguimento o per il rinnovo della patente. Sottolinea il Presidente di ANGLAT, Roberto Romeo: «Con il Punto Unico vogliamo offrire un supporto all’utenza con disabilità gravi e/o complesse, nonché realizzare un riferimento tecnico e specialistico mettendo in campo competenze, professionalità ed esperienza, nel settore della disabilità e del diritto alla mobilità pubblica e privata, acquisite in 42 anni di storia».



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