Zhong Shanshan, il "re" cinese dell'acqua in bottiglia
La popolazione globale degli High Net Worth Individual (HNWI) - vale a dire le persone ad alto patrimonio netto, i più ricchi al mondo - è cresciuta del 7,8% e la loro ricchezza è aumentata dell’8%, grazie alla ripresa delle economie supportata dal mercato azionario.
L’acronimo nello specifico prende in considerazione le persone che hanno un patrimonio netto di almeno 1 milione di euro, mentre per passare alla categoria di Ultra HNWI (UHNWI) occorre un patrimonio superiore ai 30 milioni, escludendo in entrambi i casi il valore dell'immobile di residenza. Patrimoni del genere sono, solitamente, creati dall’attività imprenditoriale che sta alle spalle della famiglia di cui fa parte (o di cui è capofamiglia) il/la HNWI.
Veniamo ai numeri: la popolazione globale degli individui ad alto patrimonio netto (HNWI) è scesa del 3,3% a 21,7 milioni nel 2022, mentre il valore della loro ricchezza è diminuito del 3,6% a 83.000 miliardi di dollari.
I dati sono contenuti nel World Wealth Report pubblicato dalla società di consulenza informatica Capgemini.
Il report (qui integrale) rivela che si tratta del calo più netto registrato negli ultimi dieci anni (2013-2022), causato dall’incertezza geopolitica e macroeconomica. Il crollo dei mercati azionari ha portato gli HNWI a perdere 3 trilioni di dollari in termini di patrimonio.
Il Nord America ha registrato la contrazione della ricchezza più marcata (-7,4%), seguito dall’Europa (-3,2% e in particolare l'Italia -2,7%) e dall’area dell’Asia-Pacifico (-2,7%).
Al contrario, Africa, America Latina e Medio Oriente hanno mostrato un certo grado di resilienza, registrando nel 2022 una crescita della ricchezza, grazie alle solide performance del settore petrolio e gas.
