Cnh industrial si avvia su una nuova strada, forse lo fa un po' a sorpresa visti i buoni risultati del gruppo e lo fa con una riorganizzazione che non manca di sorprendere almeno un po'. Perché nell'annunciare l'eliminazione dei brand president e l'arrivo di un capo per ognuno dei 5 segmenti operativi che raggruppano più di un brand non si legge il nome di Pierre Lahutte, brand president di Iveco. Lahutte che oggi, tramite una nota stringata di Cnh, ha annunciato le sue dimissioni. Il manager aveva guidato Iveco negli ultimi 4 anni e mezzo, ma era in azienda da 21 avendo ricoperto svariati incarichi nel brand New Holland Agricolture, Iveco Bus ed Heuliez Bus.
Il volto nuovo
Gerrit Marx è una novità per Cnh Industrial. Arriva a guidare il segmento Commercial and Specialty Vehicles (che comprende Iveco, Iveco bus, Heuliez bus, Iveco Astra, Magirus, Iveco Defense Vehicles) dopo le esperienze in Daimler Trucks e Volkswagen, marchi per i quali ha lavorato in diverse parti del mondo. E' stato, tra l'altro, presidente e ceo di Daimler Trucks China dal 2009 al 2011.
La riorganizzazione - che ha visto qualche conferma - secondo la nota stampa di Cnh si è resa necessaria per "rendere l'azienda più pronta ai cambiamenti in corso". Perché il settore "vive una fase di trasformazione di crescente ampiezza e in continua accelerazione" alimentata dalla digitalizzazione, automazione, elettrificazione, con parallela crescita di servizi e prodotti. Insomma una sfida alla quale adattarsi trasformandosi e dotandosi di nuove energie.
Alla ricerca del miglioramento
Nell'ottica di migliorarsi il gruppo ha puntato alla revisione dei processi interni andando così a rafforzare i suoi 5 segmenti globali e andando a fare confluire la struttura per regioni nei 5 segmenti operativi. In un'ottica di riduzione di spesa e di favorire processi decisionali più rapidi. Risorse e fondi, però, sono stati ricollocati per migliorare le attività del gruppo soprattutto nei campi dell'automazione, dell'elettrificazione dei veicoli e della digitalizzazione.