Alessandro Ramazza, neopresidente di Assolavoro
L'assemblea di Assolavoro, l’Associazione nazionale delle Agenzie per il lavoro, ha eletto all’unanimità presidente per il prossimo triennio Alessandro Ramazza, che succede a Stefano Scabbio. Consigliere delegato di Randstad Group Italia e presidente di Intempo, l'Agenzia per il Lavoro, appartenente al gruppo Randstad, leader nel settore portuale e logistico, Ramazza (classe 1955, sposato, con due figlie), è stato anche assessore alla Formazione e Lavoro alla Provincia di Bologna e consigliere comunale a Bologna. È laureato in Economia e ha frequentato master alla London Business School e alla London School of Economics.
«Ringrazio per la fiducia accordatami tutte le Agenzie per il lavoro associate - ha detto Ramazza -. E ringrazio in particolare il presidente uscente, Stefano Scabbio, e tutti i componenti della sua presidenza per il lavoro svolto negli ultimi anni. L’Associazione e il settore sono oggi ulteriormente coesi e rafforzati, pronti per affrontare nuove sfide. Il settore delle Agenzie per il Lavoro svolge un ruolo chiave per fornire soluzioni innovative che indirizzino le sfide di un mercato del lavoro in continuo cambiamento. Come facilitatori, le Agenzie per il lavoro contribuiscono a migliorare l'economia proponendo opportunità di impiego, sicurezza e continuità e offrendo un futuro sostenibile alle persone e all’intero settore».
Completano la squadra di presidenza: Riccardo Barberis (delegato ai rapporti con le altre Associazioni di Categoria), Patrizia Fulgoni (con delega al contrasto alle Forme Spurie di Lavoro), Andrea Malacrida (delega per lo “Scenario Digitale”) e Giuseppe Venier (“Organizzazione e Servizi per gli Associati”).
«L'obiettivo principale da perseguire in qualità di Associazione - ha poi evidenziato il neopresidente di Assolavoro - continuerà a essere il sostegno alla flessibilità "buona" cogliendo le numerose opportunità di sviluppo per il nostro mercato, quali, ad esempio, la valorizzazione del servizio che forniamo al sistema delle imprese selezionando i migliori talenti e fornendo i profili più adeguati, il servizio che forniamo ai lavoratori con la formazione per sostenere la loro occupabilità e la loro tutela con il sistema di welfare bilaterale che eroga E.Bi.Temp. Opportunità ma anche sfide importanti da affrontare coesi tra cui la carenza di alcuni profili professionali, l'aumento dell’età media degli occupati, la digitalizzazione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro, la gestione delle fasi di transizione dallo studio al lavoro e da lavoro a lavoro, in un mercato spesso ancora non semplice per i giovani».
Assolavoro riunisce le Agenzie per il lavoro che producono circa l’85% del fatturato complessivo legato alla somministrazione di lavoro e contano in tutta Italia oltre 2.500 filiali. L'Associazione nasce per garantire alle ApL standard più elevati di tutela e rappresentanza, nonché un'offerta integrata di assistenza e informazione. È riconosciuta quale Parte Sociale e interviene stabilmente alle audizioni convocate dal Governo e dagli Organismi Parlamentari, per contribuire alla fase di elaborazione sia di nuove normative, sia di indagini conoscitive sul mercato del lavoro. Assolavoro aderisce a Confindustria e rappresenta l'espressione italiana della World Employment Confederation - Europe, la Confederazione Europea delle Agenzie per il Lavoro.
Completano il Consiglio direttivo di Assolavoro: Michele Amoroso, Antonio Bonardo (delegato per le “transizioni verso il lavoro”), Carlo De Paoli, Paolo Ferrario (con delega relativa a “innalzamento età degli occupati”), Giuseppe Garesio, Vincenzo Mattina (delegato alle relazioni sindacali), Marco Pagano (con delega a “skill shortage e mobilità del lavoro”), Massimo Rosolen, Luigi Sposato, Francesco Turrini.
Nel segno della continuità le Presidenze degli Enti Bilaterali con la riconferma di Giuseppe Biazzo per E.Bi.Temp e Francesco Verbaro per Forma.Temp.
Per E.Bi.Temp i consiglieri eletti sono: Maurizio Ciavardini, Guido Crivellin, Francesco Egini, Mauro Ponzi.
Per Forma.Temp: Antonio Bonardo, Rosario Salimbene, Giancarlo Silvestri, Claudio Soldà.