Stefano Ricca, presidente dell'azienda ospitante Ricca IT
Per giovani e giovanissimi italiani c’è futuro, lavoro e possibilità di costruire progettualità nei loro rispettivi territori, senza essere costretti e migrare altrove e lasciare tutto. A segnare il corso della storia del nostro Paese, il comparto dell’Information Technology, che entro il 2026, per quanto riguarda telecomunicazioni e infrastrutture digitali, offrirà circa 2 milioni di posti di lavoro. In piena realizzazione del Pnrr, una clamorosa occasione inerente il grande processo di transizione digitale da cogliere.Prendendo atto di questa cornice, arriva dal ragusano, un modello di sinergica concretizzazione progettuale indirizzato direttamente agli studenti di quarto e quinto anno delle scuole superiori di Ragusa. Dopo il successo della prima edizione del lo scorso maggio, tornerà il 24, 25 e 26 febbraio Hack your talent Ragusa. Si tratta di un hackathon, nome ricavato da Hacking marathon, che costituisce molto più di un semplice concorso di idee creative: una “tre giorni” che offre agli studenti iscritti, oltre all’adempimento delle ore di alternanza scuola/lavoro, l’opportunità di produrre un progetto innovativo corredato di analisi di bisogni e opportunità, piano costi e documentazione.
I ragazzi saranno costantemente accompagnati da mentori selezionati tra le aziende partner e potranno anche attingere direttamente dall’esperienza di imprenditori locali. Quindi misurarsi nella gestione di strumenti di pianificazione strategica come la Swot analysis, per validare la sostenibilità della startup o di tool di prototipazione rapida come Figma, lo scorso anno (usato in aziende come Twitter, Dropbox, Slack) per creare applicazioni. Potranno quindi ad esempio scrivere codici per realizzare un sito e-commerce con le animazioni in after-effect o strutturare una campagna di lending crowdfunding per sviluppare un software di realtà aumentata. O ancora creare e distribuire una moneta virtuale secondo le logiche della gamification e lanciare una blockchain per la tracciabilità dei rifiuti.L’iniziativa è patrocinata dal Comune attraverso l’assessorato alle Politiche giovanili e l’Informagiovani comunale. A promuoverla un parterre variegato della città composto da Argo software, eVision, Elettrosystem, Intrapresa, LBGSicilia, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Formability, Visual Software, Mosaicoelearning, Nova Quadri e Sikuel.
Cuore fisico dell’iniziativa, ancora una volta, la sede della Ricca IT, azienda tra le prime promotrici dell’iniziativa che sta spingendo moltissimo in favore dei giovani, ubicata nella ex Villa di Pasquale. Si tratta di realtà del territorio che, di fronte al sindaco Giuseppe Cassì, nella sede del consiglio comunale di Ragusa, hanno sottoscritto a dicembre un Patto educativo di comunità insieme ad alcuni istituti superiori: il Liceo scientifico “Fermi”, l’I.I.S.S. “Vico-Gagliardi-Umberto I°”, I.T.C. “Besta” e l’I.I.S.S “Ferraris”. In quest’ottica, il prossimo evento di no-stop hacking di circa 20 ore per generare nuove idee, punta ad iniziare ad inserire gli studenti nel mondo pieno di opportunità del lavoro nel settore dell’Information Technology.
Hack Your talent Ragusa 2023 sarà strutturato in tre challenge, ognuna orientata verso una tematica: la prima riguarda la città e le possibili migliorie che potrebbero renderla più vivibile; la seconda è l’ambiente e la sostenibilità; la terza si proietta invece verso il futuro. I partecipanti si iscrivono individualmente alla competizione, ma lavoreranno in team per presentare l’idea di impresa a potenziali investitori (la giuria). Oltre al premio per l’idea vincitrice, ci saranno due premi speciali. Gli studenti interessati potranno iscriversi gratuitamente sul sito di Hack Your talent.© riproduzione riservata