venerdì 14 febbraio 2025
Ma l'avvocato: «Attendiamo di leggere la perizia, potrebbe essere una traccia mista»
Gisella Cardia a Trevignano Romano nel 2023

Gisella Cardia a Trevignano Romano nel 2023 - Ansa

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Il sangue ritrovato sulla statua della Madonnina di Trevignano è di Gisella Cardia (alias di Maria Giuseppa Scarpulla) la protagonista di una serie di presunte apparizioni mariane in provincia di Roma che nel marzo scorso il vescovo della diocesi di Civita Castellana, Marco Salvi, ha giudicato prive di attendibilità – e su cui la procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta. Questi sarebbero gli esiti, trapelati nei giorni scorsi da fonti giornalistiche, di esami realizzati nei laboratori di Tor Vergata, dai quali è emerso in prima battuta che quello prelevato dalla statua è sangue umano, di una persona di sesso femminile e femminile, poi che il suo profilo genetico risulta perfettamente sovrapponibile a quello di Gisella Cardia.

«Sembrerebbe che il sangue appartenga a una donna, ma è ovvio che sia stato ritrovato quello di Gisella perché la signora è la proprietaria di quella Madonnina e, come tale, basta solo il contatto per rilevare il dna». Così ha detto all'Adnkronos l'avvocato Solange Marchignoli, legale di Gisella Cardia. «Sarà fondamentale leggere questa perizia – ha aggunto – affinché si capisca se la traccia è singola o mista: se fosse singola, il sangue sarebbe di Gisella. Se la traccia invece risultasse mista, bisognerebbe vedere se i tecnici sono in grado di discernere se le tracce del dna provengono dal sangue, da contatto o dalla saliva».

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