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Chi era davvero Carlo Acutis?
Un ragazzo normale, un amico, un appassionato di informatica, un giovane che la morte ha cercato forse troppo presto, un fedele sincero... Un santo. “Carlo. Sui passi di Acutis” è il podcast che prova a rispondere a questa domanda. Da Milano ad Assisi per ascoltare le testimonianze di chi davvero ha conosciuto un ragazzo che in soli 15 anni ha percorso la sua strada o, meglio, autostrada verso il cielo. Di Andrea Ceredani, realizzato per Avvenire e per l’Arcidiocesi di Milano. A partire da oggi, verranno pubblicati quattro episodi, uno ogni lunedì.
Oggi il primo episodio
Chi ha conosciuto Carlo a Milano lo descrive come un ragazzo “normale”, dallo sguardo luminoso. Ma, nella parrocchia di Santa Maria Segreta e nelle scuole che ha frequentato, troviamo ancora tracce indelebili del suo passaggio. Lì, Carlo Acutis ha vissuto la propria adolescenza. E il suo amico Federico Oldani e la sua maestra, suor Monica Ceroni, ci svelano com’era. Proprio su Milano si concentra il primo episodio di "Carlo. Sui passi di Acutis", che si può ascoltare qui o sul sulle principali piattaforme di streaming.
Il racconto del santo
“Carlo. Sui passi di Acutis” fa parte di un più ampio progetto di racconto del santo quindicenne, sempre a cura di Avvenire e dell’Arcidiocesi di Milano: quattro pagine speciali su Avvenire, il podcast e un documentario. Un lavoro lungo mesi, durante i quali sono state ascoltate decine di testimoni, dalla madre Antonia Salzano ai vecchi amici, agli insegnanti, ai medici.