Il programma Il Papa partirà alle 8.50 dall’aeroporto di Ciampino. Alle 9.15 è prevista la visita al Cimitero austro-ungarico di Fogliano di Redipuglia, dove il Papa entrerà da solo e sosterà davanti al monumento centrale per una preghiera e un omaggio floreale.Alle 10 la Santa Messa al Sacrario Militare di Redipuglia, con l'omelia del Santo Padre. Al termine della celebrazione eucaristica verrà recitata una preghiera per i caduti e le vittime di tutte le guerre. Il Papa consegnerà poi agli Ordinari militari e ai vescovi presenti una lampada che verrà accesa nelle rispettive diocesi nel corso delle celebrazioni di commemorazione della Prima Guerra Mondiale. Alle 12 il decollo dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Alla cerimonia per il centenario della Prima Guerra Mondiale è prevista la partecipazione, tra gli altri, del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli.Nel corso della visita di due ore al cimitero Austro-Ungarico e al sacrario di Redipuglia (Gorizia), papa Francesco non userà per glispostamenti la vettura scoperta. Trattandosi della visita a un cimitero, un'occasione "di lutto per i morti di tutte le guerre e di preghiera per invocare la pace", papa Francesco desidera che si conservi un clima di raccoglimento, evitando manifestazioni e gesti di festa non adatti al luogo e alla circostanza. Saranno comunque oltre un migliaio di uomini, tra forze dell'ordine e della Protezione civile, che vigileranno inoccasione della visita.
Al termine della Messa il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Binelli Mantelli, consegnerà al Papa il fogliomatricolare di quel Giovanni Bergoglio, il nonno bersagliere, soldato sul Piave nella Prima Guerra Mondiale. (LEGGI ARTICOLO)
La precedente visita di un Papa a Redipuglia è stata, 22 anni fa, quella di Giovanni Paolo II, che ricordò il sacrificio e le sofferenze di migliaia di giovani vittima della Grande Guerra che riposano nel Sacrario militare: 100mila di cui 60mila ancora senza nome, morti nelle trincee del Carso e dell'Isonzo.