sabato 26 luglio 2014
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"È terribile, è terribile che una terra così bella venga rovinata da fenomeni come questi, di non rispetto dell'ambiente e di violazione". Sono le nette parole di Papa Francesco mentre dall'elicottero che lo porta a Caserta osserva la "Terra dei fuochi". Ad indicargli questa terra così martoriata dai roghi dei rifiuti è monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato. Parole riferite ai giornalisti dal vice direttore della Sala stampa della Santa Sede, Angelo Scelzo. Ma questo dramma è ben noto al Papa. Il 14 maggio scorso, in occasione dell'udienza generale del mercoledì alla quale partecipavano oltre mille abitanti della "Terra dei fuochi" accompagnati dal parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello, aveva detto: "Il rispetto e la dignità della persona umana e il diritto alla salute vengono prima di ogni altro interesse". Concetti che poi ha ripetuto anche nell'omelia della messa a Caserta. "Questa vostra bella terra richiede di essere tutelata e preservata, richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità. Tutti sappiamo i nomi di queste forme di corruzione e di illegalità".
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