giovedì 27 febbraio 2025
La Messa del cardinale di stasera sarà il primo atto della "Tre giorni con Maria" nella parrocchia senese di San Martino. Una nuova tappa del pellegrinaggio nazionale promosso dai vincenziani
La benedizione di papa Francesco alla statua della Madonna della Medaglia Miracolosa

La benedizione di papa Francesco alla statua della Madonna della Medaglia Miracolosa - Vatican Media

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Sarà la Messa per la salute dal Papa presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice oggi alle 18 ad aprire la «Tre giorni con Maria» nella parrocchia senese di San Martino. La preghiera per Francesco, quindi, sarà il primo atto di questa nuova tappa del Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa, che ha preso avvio l’11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione dello stesso Bergoglio, in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré. Un cammino promosso dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana, in vista del 27 novembre 2030, quando si celebrerà il bicentenario.

«La parrocchia di San Martino è felice di ospitare un’iniziativa mariana che ha per scopo di approfondire la presenza di Maria nella vita di fede della nostra comunità - nota il parroco della comunità di San Martino, nell'arcidiocesi di Siena-Colle Val d'Elsa-Montalcino -. L’occasione è stata la proposta dei padri vincenziani attraverso le suore di San Girolamo che nel territorio della nostra parrocchia sono una presenza assolutamente significativa e tengono vivo il culto della Medaglia Miracolosa».

Il Pellegrinaggio nazionale farà tappa nella parrocchia senese, quindi, da oggi a domenica. Il programma della tappa di Siena del pellegrinaggio nazionale, della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa, curato dal padre vincenziano Francesco Gonella, vede l'apertura, quindi, oggi alle 17 con l'accoglienza della statua della Vergine, alle 17.30 il Rosario e alle 18 la Messa con Lojudice. seguita, alle 19 dalla catechesi. Domani alle 9.30 si prosegue con la visita agli ammalati; alle 11.30 la visita alla scuola san Girolamo; dalle 15 alle 17.30 le confessioni; alle 17.30 la preghiera del Rosario; alle 18 l'Eucaristia; alle 19 la catechesi.

Sabato, 1° marzo, invece, dalle 10 alle 12 ci saranno le confessioni; alle 18.30 la preghiera del Rosario; alle 19 la Messa e la consegna della Medaglia; alle 19 si terrà «Accendi il fuoco della carità», con l'incontro vocazionale, la cena condivisa e la festa finale. Domenica 2 marzo alle 10 ci sarà l'incontro con i giovanissimi del catechismo; alle 11.30 la Messa e la consegna della Medaglia.

Le tappe del pellegrinaggio della Madonna della Medaglia Miracolosa si vanno via via definendo e chi fosse interessato ad ospitarne una, prevedendo un tempo breve di animazione pastorale con due missionari vincenziani e la sacra effigie della Madonna, può contattare la Commissione della «Tre Giorni con Maria» all’indirizzo e-mail: tregiorniconmaria@gmail.com.

Spiega padre Mario Sirica, della Congregazione della Missione (Cm), membro della Commissione «Tre giorni con Maria». «è una proposta che ravviva la devozione a Maria attraverso la catechesi, il sacramento della riconciliazione, i dialoghi spirituali: quando si riflette su Maria tutto porta a Gesù. È un’esperienza di grazia anche per i parroci che ci chiamano. Spesso mi è capitato di constatare la meraviglia dei parroci nel vedere la grande affluenza in occasione della “Tre giorni con Maria” in questo tempo dove leggiamo che l’affluenza nelle nostre chiese è molto bassa». Sottolinea padre Sirica: «In generale, diamo questo suggerimento: dare spazio alla popolazione della parrocchia che vive una situazione di povertà materiale e spirituale. Ecco perché chiediamo che ci sia sempre attenzione alle visite agli ammalati, alla confessione, alle rsa. La nostra attenzione è mirata a una fascia di popolazione che vive un momento particolare della vita o una fase».

Il padre vincenziano Valerio Di Trapani, visitatore d’Italia, commenta: «Si tratta di uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari vincenziani di animazione della comunità parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita».

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