Gianluca Vialli in un'immagine di archivio - Ansa
Gianluca Vialli ha deciso di lasciare il calcio, almeno per i tempo necessario per curarsi. "Al termine di una lunga e difficoltosa 'trattativa' con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri", ha spiegato il capo delegazione delle nazionale azzurra alla Figc, annunciando la sua assenza in occasione delle prossime gare degli azzurri.
"L'obiettivo - prosegue Vialli - è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".
"Gianluca - ha commentato il presidente federale Gabriele Gravina - è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d'animo, all'Azzurro e all'affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo".
L'ex giocatore della Sampdoria e della nazionale, campione molto amato dai tifosi, era stato chiamato nel 2017 dall'ex compagno di squadra nella grande Sampdoria, Roberto Mancini, ad entrare nello staff azzurro. Vialli, che ha 58 anni, da cinque lotta contro un tumore. Ora, su consiglio dei medici, ha deciso di concentrarsi sulle cure. Un ciclo di terapie che richiedono tutto il suo impegno, fisico e psicologico. Ma, ne siamo certi, presto lo rivedremo impegnato nel mondo del calcio e della nazionale, ai quali lui ha dato davvero molto.
Gianluca Vialli abbraccia Roberto Mancini dopo la vittoria dei Campionati europei contro l'Inghilterra - Frame televisivo