Un frame tratto da un video pubblicato dal "Dubrovnik Times" che mostra i crolli a Petrinja - Ansa/Twitter/Dubrovnik Times
Ci sono almeno sette vittime nel devastante terremoto che ha colpito oggi il centro della Croazia. Tra loro anche una ragazzina di 12 anni, uccisa da un crollo, che è stata la prima vittima a essere individuata. Molti i feriti. All'emittente 24 Sata il sindaco di Petrinja, epicentro del sisma, Darinko Dumbovic, ha riferito che metà della città è distrutta. "È terribile - ha detto - ci sono morti e feriti, abbiamo visto una bambina morta in una piazza, il centro di Petrinja è distrutto. È un disastro".
Il premier croato, Andrej Plenkovic, si è subito recato a Petrinja, cittadina di circa 20mila abitanti, e ha annunciato l'arrivo di squadre di soccorso della Protezione civile da Zagabria e alte parti del Paese.
I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, compresi un ospedale e un asilo, interruzione della fornitura di elettricità e delle linee telefoniche.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è stata di magnitudo 6.4 ed è stata seguita da uno sciame di altre scosse minori, la più forte delle quali è stata alle 13.34 di magnitudo 4.5, con epicentro 14 chilometri da Sisak, cittadina non lontana da Petrinja. Il terremoto, il più violento registrato finora in Croazia, è stato avvertito chiaramente anche nei Paesi balcanici vicini: Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord.
L'epicentro (in rosso) del sisma in Croazia - Ansa
La prima scossa è stata avvertita nettamente anche in diverse zone d'Italia, in gran parte del Nord-Est fino al Ravennate, ma anche a Bolzano e in alcuni quartieri di Napoli, dove ai piani alti delle abitazioni delle zone collinari i lampadari hanno oscillato a lungo. In Veneto diverse segnalazioni sono giunte ai Vigili del Fuoco che però non registrano danni a cose o strutture.
Secondo le rilevazioni della sala sismica dell'Ingv a Roma, il sisma si è verificato alle 12.19 e l'epicentro è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri nei pressi di Petrinja, una cinquantina di chilometri a sud della capitale Zagabria.
"Il sisma è stato forte, di magnitudo 6.4, quattro volte più energetico di Amatrice" ha detto a Rainews 24 il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni. "C'erano state scosse anche ieri in Croazia - ha ricordato - quindi presumibilmente molte persone non erano a casa, ma questo tipo di scosse può causare danni ingenti".
Lievi scosse anche nel Veronese
Due scosse di terremoto sono state registrate anche in Italia, nel Veronese. La prima, di magnitudo 2.8, è stata registrata in mattinata. Una nuova scossa con magnitudo più alta, 4.4, è stata avvertita nel pomeriggio alle 15.36. Lo rende noto l'Ingv. L'epicentro è sempre a Salizzole, a una profondità di 9 chilometri.