I quotidiani riportano che Napolitano entro Ferragosto si esprimerà sul tema dell'agibilità politica di Berlusconi. Nonostante la pausa dei lavori parlamentari, resta alta la tensione nella maggioranza che continua ad essere scossa dalle fibrillazioni relative alla vicende giudiziarie di Berlusconi e dal tema Imu."È fondamentale che la soluzione finale tenga conto dell'interesse del Paese e che sia 'sostenibile' da entrambe le parti. È uno sforzo che va fatto. D'altronde, lasciar precipitare le cose significherebbe gettare il Paese in un'avventura davvero pericolosa". Intervistato dal
Mattino, il ministro per le Riforme
Gaetano Quagliariello sottolinea l'importanza di trovare una "soluzione" su Berlusconi, nonostante riscontri in una parte del centrosinistra "un atteggiamento ponziopilatesco davvero ingiustificabile" che "finisce per scaricare ogni responsabilità sul Quirinale". Per il ministro è necessario che "entrambi i grandi partiti si ricordino dell'enorme sforzo prodotto superando enormi distanze per aiutare a far nascere il governo Letta. Questo è un caposaldo", all'interno del quale "certamente" deve essere compresa anche la soluzione per Berlusconi. "Nella storia d'Italia - afferma - questa sentenza, per i suoi risvolti politici, rappresenta comunque uno sbrego. Non è una sentenza come le altre. Aggiungo: sono grato al
Mattino che, con l'intervista al giudice Esposito, lo ha evidenziato". L'Imu per il Pdl non è "un'impuntatura - aggiunge -. La battaglia per la cancellazione dell'Imu ha un valore economico, politico e oserei dire anche psicologico". Per Quagliariello "è nell'interesse del Paese che, oltre l'emergenza, ci sia in Italia una sana dialettica democratica tra centrodestra e centrosinistra", anche su Berlusconi. Enrico Letta "tassista" per sondare gli umori della gente come il premier norvegese? Non ne ha bisogno, dice il ministro, "gli umori della gente lui li ha ben presenti", "se proprio dovessi avanzargli una critica gli direi che il premier a volte cede un pò troppo al politicamente corretto". "Ho fiducia che la saggezza di Napolitano indichi una strada che salvaguardi la pienezza della democrazia già ferita da una giustizia sconsiderata". Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Camera,
Renato Brunetta. "L'agibilità politica di Silvio Berlusconi - aggiunge Brunetta - non è una questione personale e neanche di una parte persino maggioritaria degli italiani: piaccia o no egli è il perno su cui si regge il delicato equilibrio non solo del governo ma della stessa agibilità politica dell'Italia. Intendo per agibilità la possibilità di uno scambio politico tra parti che nella diversità riconoscono un territorio comune di valori e di pratica di dialogo". "Napolitano è libero di lavorare senza pressioni. Certo, non possiamo condividere la sentenza. C'è un problema di agibilità politica di Berlusconi, dobbiamo trovare una soluzione". Lo afferma in un'intervista a
Radio Anch'io il senatore del Pdl
Paolo Romani.