sabato 22 giugno 2013
​Alle urne domenica e lunedì. Attenzione puntata sui tre capoluoghi di provincia. A Messina il candidato di centrosinistra e Udc Felice Calabrò parte dal 49,94% del primo turno. A sfidarlo l'attivista No Ponte Renato Accorinti. A Siracusa confronto tra Garozzo (centrosinistra), 31,11%, e Reale, 27,05%. A Ragusa M5S si gioca l'unico esito utile in un quadro delle amministrative complessivamente molto deludente per i grillini.
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Sedici ballottaggi in Sicilia domenica e lunedì. Attenzione puntata soprattutto sui tre capoluoghi di provincia. A Messina poche decine di voti hanno impedito l'elezione al primo turno del candidato di centrosinistra e Udc Felice Calabrò fermatosi al 49,94%. A sfidarlo l'attivista No Ponte Renato Accorinti che parte dal 23,88%. A Siracusa confronto tra Giancarlo Garozzo (centrosinistra), 31,11%, e Paolo Ezechia Reale, 27,05%, espressione di una parte del centrodestra con il Pdl rimasto fuori.In palio anche la poltrona di sindaco di Ragusa dove il Movimento 5 stelle si gioca l'unico esito utile in un quadro complessivamente deludente per i grillini. Da una parte Giovanni Cosentini (Pd-Udc-Lista Crocetta-civiche) con il 29,34% dei voti. Dall'altro il pentastellato Federico Piccitto con il il 15,64%. Sette i comuni al ballottaggio in provincia di Catania. Ad Aci Sant'Antonio vanno Santo Orazio Caruso, del centrosinistra, con il 36,3%, e l'esponente del centrodestra Vincenzo D'Agata, al 28,83%. Secondo turno anche ad Adrano dove si contendono la poltrona di primo cittadino Fabio Mancuso, 29,05%, a capo di liste civiche, e Giuseppe Ferrante del centrodestra, 26,13%. Resta fuori il centrosinistra.A Belpasso se la vedranno Carlo Caputo, 32,54%, alla testa di liste civiche, e il candidato del centrodestra Santo Pulvirenti. A Biancavilla sfida tra Giuseppe Glorioso, del centrosinistra, in vantaggio con il 47,31%, e Antonio Bonanno, del centrodestra, 26,65%. A Giarre duello tra Roberto Bonaccori, del centrodestra, 30,36%, e Salvatore Andò, a capo di una serie di liste civiche, con il 27,63%. Fuori il centrosinistra. A Mascalucia testa a testa tra Giovanni Leonardi, 24,09%, e Vincenzo Magra, 23,62%. A Scordia scontro tra Rocco Sciacca, 24,39%, e Franco Tambone, Pd-Megafono, 19,62%.Nell'agrigentino unico ballottaggio a Palma di Montechiaro, dove il Pdl piazza Pasquale Amato, e il raggruppamento con dentro il Cantiere popolare Rosario Bellanti. Partinico, invece, è solo comune della Provincia di Palermo dove si terrà il secondo turno: in lizza Salvatore Lo Biundo, sostenuto dal Megafono di Rosario Crocetta e da un cartello di civiche, che parte in leggero vantaggio col 28,65% sullo sfidante Gianfranco Bonnì, appoggiato da due civiche, e fermatori al 26,59%.In provincia di Ragusa, a parte il capoluogo, vanno al voto Comiso, con Filippo Spataro del centrosinistra, avanti con il 49,83%, e Giuseppe Alfano del centrodestra, con il 39,16%; e Modica con Ignazio Abbate 32,4%, sostenuto da Udc e liste civiche, e Giovanni Giurdanella, 19,08%, appoggiato da Pd e lista civica. Per il sindaco di Piazza Armerina (Enna) ci sarà ballottaggio tra Filippo Miroddi (Udc-civiche) con il 24,74% dei voti e Maurizio Prestifilippo (Pdl-Fdi-Grande sud-Mir) con il 23,07%. Infine nel siracusano, oltre a quelli del capoluogo, si recheranno alle urne i cittadini di Rosolini: contesa tra Corrado Calvo, 26,87%, e Giuseppe Intasciato, 22,45%.
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