Green pass - Fotogramma
Una pausa di riflessione dettata dalla necessità di monitorare la curva del contagio e dettata anche da ragioni politiche. Il governo ha deciso di rinviare alla prossima settimana il nuovo decreto anti-Covid che dovrebbe riguardare l'obbligo vaccinale per i professori e l'estensione del Green pass ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza (treni, navi, aerei).
IL RINVIO
La notizia del rinvio la dà il leader della Lega Matteo Salvini all'uscita da un colloquio a Palazzo Chigi con Mario Draghi: nessuna restrizione in questa settimana, dice il capo del Carroccio. La decisione, confermata poi ufficialmente da Palazzo Chigi, è che si continueranno a monitorare i dati dei contagi per verificare se davvero occorre un obbligo vaccinale per gli insegnanti della scuola in vista della ripresa di settembre e per valutare il momento più opportuno per escludere dai mezzi di trasporto a lunga percorrenza chi non è vaccinato o non ha un tampone fatto nelle ultime 48 ore.
LE DECISIONI ATTESE SU SCUOLA E TRASPORTI
Sino a stamattina il varo di un decreto domani era dato per scontato. Le misure: obbligo vaccinale per tutti gli insegnanti (non per gli studenti, almeno in questo momento della campagna vaccinale) e Green pass per salire su Tav, traghetti, aerei. Prevalgono i dubbi: da un lato, fronte-scuola, i sindacati fanno notare che l'adesione alla campagna vaccinale è già alta, secondo alcune stime oltre l'85% anche se ci sono differenze tra Regioni. In ogni caso sembra che si possa attendere il 20 agosto, giorno in cui il generale Figliuolo, responsabile della campagna vaccinale, attende i dati ufficiali. Per quanto riguarda il Green pass sui trasporti, c'è il timore che restrizioni introdotte in piena estate possa danneggiare le prenotazioni turistiche, ora in ripresa. Misure che quindi restano in stand-by, pronte ad essere riprese e rimodulate nel caso la curva dei contagi restituisca dati poco rassicuranti. Non era previsto, e probabilmente non vedrà la luce nemmeno la prossima settimana, un intervento per introdurre il Green pass anche nel trasporto pubblico locale: probabilmente si preferirà inserire una norma che impone l'uso di mascherine Ffp2.
LE QUESTIONI POLITICHE
Sono ore di fibrillazione in maggioranza per le correzioni alla riforma-Cartabia della giustizia penale, che vedono sugli scudi il nuovo leader M5s, Giuseppe Conte. Un negoziato complesso, che vede gli altri partner della maggioranza, in particolare la Lega e Fi, assistere con nervosismo. Da qui la decisione di togliere dal tavolo, momentaneamente, un nuovo decreto con restrizioni che al contrario avrebbero indispettito la Lega e Matteo Salvini, contrarie all'uso estensivo del Green pass in particolare in questo periodo estivo. Insomma: un passo verso Conte sulla giustizia, un passo verso Salvini (se i contagi lo consentono) sul Green pass.