«Tu sei un bere per me»: allo stand di “Piazza dei mestieri” si propaganda la birra artigianale prodotta dai ragazzi parafrasando il titolo del Meeting («Tu sei un bene per me»). Si scherza ma si fa anche sul serio. La proposta del presidente della fondazione Dario Odifreddi – intervenuto nella giornata di apertura al convegno con il presidente della Lombardia Roberto Maroni, e che domattina interverrà all'incontro “A ognuno il suo lavoro” con la segretaria della Cisl Annamaria Furlan – è quello di un vero e proprio “piano Marshall” per la formazione e il lavoro. «Un binomio – formazione-lavoro – che noi sosteniamo da tempo, parlando di “sistema duale”. Ora vedo che ne parlano tutti, per fortuna». Ma non si tratta di una teoria. Questa esperienza nata a Torino 11 anni fa, sulla scia dell'insegnamento di don Bosco, si è inserita nel circuito dei ragazzi espulsi o a rischio espulsione da parte del sistema formativo e ne ha accompagnato negli anni circa 3mila all'ingresso del mondo del lavoro, con un approccio con la formazione che parte già dai banchi della scuola. Da un male, quindi può nascere un bene, tornando nuovamente alle parole del titolo del Meeting. Ma qui a Rimini la fondazione con la sua presenza di tutto ha voglia tranne che di tracciare bilanci. Si guarda avanti: «Intanto quest'anno per la prima volta alla nostra seconda sede di Catania, con 800 allievi, abbiamo superato il numero della nostra sede centrale di Torino. Ma quel che è ancor più importante è la possibilità, favorita anche da nuovi incontri che stiano avendo qui al Meeting, di aprire altre sedi in altre città italiane». Vite in larga misura sottratte alla strada, tutte certamente restituite alla speranza e a una nuova possibilità.