L'Egitto protesta con l'Italia per le aggressioni e i maltrattamenti subiti dagli immigrati a Rosarno. Il ministero degli Esteri del Cairo è intervenuto denunciando "la campagna di aggressione" e "le violenze" subite dagli "immigrati e le minoranze arabe e musulmane in Italia" e chiedendo al governo italiano di "prendere le misure necessarie per la protezione delle minoranze e degli immigrati". Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha risposto dicendo di essere "pronto a parlare con l'Egitto" e respinge come "inaccettabile" qualunque forma di violenza simile a quella vista a Rosarno. "Il problema delle minoranze arabe non è mai stato evocato", ha aggiunto, "in Italia vogliamo che le leggi siano rispettate".
La risposta di Frattini. "Nessuno può accusarci di razzismo anzitutto gli egiziani che sono quelli con un numero di quote di immigrazione regolare che rispettano e che non danno nessun problema all'Italia". Così il ministro degli Esteri Franco Frattini, dopo l'intervento del collega egiziano Aboul Gheit sugli scontri di Rosarno e la richiesta all'Italia di "prendere le misure necessarie per la protezione delle minoranze e degli immigrati". "Spiegherò agli egiziani - ha detto Frattini - che come comunità immigrata rispettano d'abitudine la legge, che anche in Italia noi vogliamo che le leggi siano rispettate. Quindi nessun tipo di violenza, come quelle che abbiamo visto nelle strade di Rosarno. possono essere accettate". "La strada per uscirne - ha indicato infine il titolare della Farnesina - è certamente applicare le regole europee che io, da commissario, ho fortemente voluto".
Maroni in Senato oggi pomeriggio. Nel pomeriggio il ministro dell'Interno Roberto Maroni riferirà al Senato sulla rivolta degli immigrati. Contemporaneamente in piazza Navona si terrà una manifestazione di protesta organizzata dalle associazioni antirazziste e dalle comunità migranti in solidarietà con gli immigrati di Rosarno. Manifestazione non autorizzata, precisa la Questura in una nota: "non è stato presentato nei termini di legge alcun preavviso in ordine a questa iniziativa che, pertanto, è priva di autorizzazione".