martedì 7 marzo 2023
L'annuncio alla Bologna Children's Book Fair. I vincitori saranno proclamati il 27 maggio a Genova
Premio Andersen, scelti i finalisti
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L’appuntamento è tra quelli tradizionalmente più attesi al “Caffè Illustratori” della Bologna Children’s Book Fair, un evento cui non può mancare chi lavora nel campo dell’editoria per ragazzi: l’annuncio dei finalisti del “Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia” quest’anno arrivato all’edizione numero 42.

Un riconoscimento ambito assegnato ai migliori libri rivolti a bambini e ragazzi, quindi a editori, autori e illustratori, promosso dalla rivista Andersen di informazione e critica letteraria diretta da Barbara Schiaffino. Ma anche un’occasione per riflettere sul meglio di un’annata editoriale sempre più abbondante quantitativamente di proposte.

Per ora si tratta dell’annuncio che riguarda la prima fase del Premio, e cioè della selezione dei titoli candidati operata dalla redazione della rivista Andersen insieme ad altri componenti della giuria dopo un anno di letture, analisi e confronti.

Terzine di titoli che riguardano fasce d’età e generi diversi tra narrativa, divulgazione, grafica, silent book e fumetti. Tra queste prime proposte si sceglieranno i vincitori che verranno proclamati sabato 27 maggio a Genova durante una cerimonia a Palazzo Ducale. In questa occasione saranno anche assegnati i Premi dedicati ai migliori autori dell’anno, alle collane e ai protagonisti della cultura d’infanzia, il premio alla libreria dell’anno per ragazzi intitolato a Gianna e Roberto Denti e promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e rivista Andersen; e a seguire il SuperPremio Andersen “Gualtiero Schiaffino” per il miglior libro dell’anno, votato da una giuria allargata di esperti tra i titoli che vincono le singole categorie.

L’elenco dei finalisti è consultabile sul sito di Andersen e sul numero di marzo della rivista mensile - il numero 400 – che oltre alle recensioni e agli approfondimenti consueti, contiene un intervento di Walter Fochesato e un’intervista di Mara Pace all’illustratore inglese Chris Riddell.

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