venerdì 2 agosto 2013
​Il premier Letta: «Queste misure segnano un'inversione di tendenza, la cultura è una priorità». Otto milioni per il museo fiorentino, il sito archeologico invece avrà una sovrintendenza speciale. Opportunità anche per i giovani.
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"Abbiamo approvato un decreto legge che riguarda il tema della cultura" e che segna una "inversione di tendenza" negli investimenti in questo campo. Lo ha detto il premier Enrico Letta, sottolineando che la cultura "è il cuore del nostro Paese" ed è una "priorità del nostro governo". 

Il decreto contiene misure concrete a sostegno del settore. In primis per i giovani. "Vogliamo dare un messaggio forte che riguarda i giovani e la cultura. Una misura riguarda un'opportunità di lavoro offerta a 500 giovani per un periodo determinato di tempo sullo sviluppo della digitalizzazione e della catalogazione del patrimonio culturale del Paese".Altro tema forte, valorizzare il patrimonio storico e artistico.  Nel decreto c'è un intervento "a favore dei nuovi Uffizi di Firenze" che prevede interventi di "sviluppo e rilancio" del museo: lo stanziamento previsto è di otto milioni, mentre altri quattro andranno al museo della Shoah di Ferrara. In cima alla lista delle cose da fare ci sono anche gli interventi per salvaguardare Pompei. Letta ha spiegato che il decreto dà una "grande risposta al mondo" visto che "abbiamo una responsabilità di rendere fruibile" il sito archeologico. Il ministro della Cultura Massimo Bray ha precisato: "Nascerà un Progetto Pompei per le iniziative di coordinamento fuori dal sito archeologico, ci sarà un direttore generale che garantirà il rispetto degli impegni relativamente ai bandi per Pompei che avrà una sua sovrintendenza speciale, con Ercolano e Stabia". E poi ha aggiunto: "Pompei sarà un esempio di trasparenza per fare del Mezzogiorno un esempio positivo".

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