"Il Partito Democratico prende atto della sentenza pronunciata dai giudici della quarta sezione del Tribunale penale di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi", si legge in una nota diffusa dal partito. "Come sempre - conclude la nota - il Pd esprime rispetto per le decisioni, di qualunque segno siano, che la magistratura prende nella propria autonomia".Al di là della nota ufficiale i commenti cambiano a seconda delle varie "anime" dei Demicratici. "Berlusconi venga condannato dagli elettori nelle urna e non con i verdetti delle aule di giustizia. I partiti ed il Parlamento sono chiamati ad una prova di maturità: andare oltre, non farsi influenzare dalla condanna del leader del Pdl". Lo affermano i senatori "renziani" del Pd Andrea Marcucci e Mauro Del Barba. "Ci auguriamo - aggiungono - che la sinistra non cada nel solito tranello degli ultimi 20 anni e tenga ben distinte le vicende personali di Berlusconi da quelle della politica. Il nostro obiettivo deve essere quello di sconfiggere il Cavaliere con il voto ed archiviare definitivamente la sua stagione fallimentare". "Come tutte le sentenze, quella di oggi del tribunale di Milano va rispettata, senza commettere l'errore di confondere il piano giudiziario con quello politico. Sono quindi inaccettabili i commenti e le reazioni degliesponenti del Pdl, che invitiamo ad abbassare i toni e a rispettare la volontà dei giudici": così Danilo Leva,presidente forum Giustizia del Partito Democratico.
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