"Ci vorrebbe un briciolo di senso di responsabilità...". Così il presidente
della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ha risposto ai giornalisti che gli
chiedevano se avesse ancora un "briciolo di ottimismo" sulla riforma del
Porcellum. Comunque, ha aggiunto Napolitano, ancora "non si è gettata la
spugna". "So che oggi c'è una riunione della commissione Affari Costituzionali al
Senato e lì - ha spiegato il presidente Napolitano ai giornalisti uscendo
dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana - la discussione non è finita. Non si è
gettata la spugna...Poi, certo, bisogna vedere gli esiti di questa riunione". A
chi gli chiedeva se dopo la sentenza della Corte costituzionale sull'attuale
legge elettorale fosse legittimo un intervento del Governo per modificare il
Porcellum con un decreto, il capo dello Stato ha replicato: "Dovete chiederlo al
Governo, non a me". "Ma allora lei ha ancora un briciolo di ottimismo sul fatto
che il Parlamento possa modificare la legge elettorale in tempo?", gli è stato
chiesto. "Ci vorrebbe un briciolo di senso di responsabilità...", ha replicato
Giorgio Napolitano."Oggi è una giornata importante al Senato. Come governo saremo presenti e
attenti. Questo è il momento di ascoltare, speriamo di ascoltare qualcosa e che
non ci sia un silenzio assordante". Lo ha detto il ministro per le Riforme,
Gaetano Quagliariello, parlando della legge elettorale a margine della
presentazione di un dossier di consultazione dei cittadini sulle riforme.
Renzi: presenterò proposta prima delle primarie''Assolutamente sì, prima
delle primarie, non so se entro il 20 novembre o la settimana successiva''. Così
Matteo Renzi, in diretta twitter, a chi gli chiede se manterrà l'impegno di una
proposta di riforma elettorale entro il 20 novembre. ''La nostra proposta di
legge va sotto il nome 'sindaco d'Italia, cioè una legge elettorale dove si sa
chi ha vinto - spiega Renzi. - Chi deve riformare il sistema di voto non si deve
preoccupare di andare dal porcellum al superporcellum al porcellinum. La riforma
elettorale deve essere una cosa seria, non una misera occasione per sfangare il
giudizio della Corte costituzionale''. ''Il Pd proporrà la sua legge elettorale e
sono certo ci siano i numeri in Parlamento per evitare il proporzionale che oggi
è legittimazione permanente della larghe intese'', Renzi, in diretta twitter,
risponde a Claudio Petruccioli che gli chiede che succede se la Consulta
ripristinerà un sistema proporzionale.
No commissione a doppio turnoLa Commissione Affari costituzionali
del Senato ha bocciato l'ordine del giorno di Pd, Sel e Fc, che proponeva, tra
l'altro, il doppio turno di coalizione. Il documento è stato bocciato con 11
voti a favore, 10 contrari e 5 astenuti. Secondo quanto viene riferito i voti a
favore sono quelli di Pd, Sel e Scelta civica; contrari Pdl, Lega e Gal. Si
sarebbero, invece, astenuti i 5 Stelle e il Commissario delle Autonomie.