(Archivio Fotogramma)
È vero che la maggioranza degli immigrati stranieri in Italia è di religione musulmana?
No. In Italia i cristiani ortodossi superano i musulmani. Seppur non includano gli stranieri non iscritti in anagrafe, un recendo studio della Fondazione Ismu - Iniziative e studi sulla multietnicità - "mettono in mostra che il panorama delle religioni professate dagli stranieri è variegato e sfata in particolare il pregiudizio secondo cui la maggior parte degli immigrati professa l'islam".
È di religione cristiano ortodossa la maggioranza degli stranieri presenti nel nostro Paese: al primo gennaio del 2017, secondo lo studio della Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) di Milano, erano un milione e 600mila (+0,7% rispetto al 2016). Più numerosi dei musulmani, che sono poco più di 1,4 milioni (-0,2% rispetto all'anno precedente), e dai cattolici (poco più di un milione, -0,1%).
Sul sito dell'Ismu è stato pubblicato lo studio integrale con tutti i dati
I cristiani (compresi i cattolici) stranieri residenti in Italia risultano in tutto 2,9 milioni, in aumento dello 0,6% nell’ultimo anno.
Per quanto riguarda le provenienze si stima che la maggior parte dei musulmani stranieri residenti in Italia provenga dal Marocco (408mila), seguito dall’Albania (206mila), dal Bangladesh (103mila), dal Pakistan (100mila), dall’Egitto (96mila), dalla Tunisia (93mila) e dal Senegal (87mila).
In quali regioni vivono gli stranieri immigrati in Italia
La regione in cui vivono più stranieri residenti di fede musulmana, minorenni inclusi, secondo lo studio, è la Lombardia: sono 360mila, pari ad oltre un quarto del totale degli islamici presenti in Italia. Al secondo posto troviamo l'Emilia Romagna con 178mila musulmani, al terzo il Veneto dove i musulmani sono 134mila, al quarto il Lazio con 120mila presenze appena davanti al Piemonte (117mila). Secondo lo studio dell'Ismu, inoltre, gli immigrati cattolici sono presenti soprattutto in Lombardia e secondariamente nel Lazio.
La regione italiana in cui vivono più immigrati cattolici è la Lombardia, con 273mila presenze, seguita dal Lazio (153mila), dall'Emilia Romagna (94mila), dalla Toscana (84mila), dal Veneto e dal Piemonte (76mila in entrambe le regioni). Passando alle religioni di minor importanza quantitativa, i buddisti stranieri sono stimati in 188mila (+3,5% rispetto al 1°gennaio 2016), i cristiani evangelici in 124mila (+2,3%), gli induisti in 73mila (+0,8%), i sikh in 72mila (+0,9%), i cristiani copti in 19mila (+2,1%).
La provincia di Milano è in cima alla classifica per residenti musulmani e cattolici. Quella di Roma per numero di stranieri cristiano-ortodossi. La provincia di Milano è capolista per numero di stranieri residenti sia musulmani (115mila pari all’8,1% del totale nazionale) sia cattolici (143mila pari al 13,8% del totale nazionale), in entrambi i casi leggermente davanti a quella di Roma (che conta 98mila stranieri musulmani e 134mila stranieri cattolici). La provincia di Roma invece primeggia per numero di cristiani ortodossi (211mila, pari al 13,0% del totale nazionale), seguono le provincie di Torino (99mila) e Milano (88mila).