"Qualora ci fosse un epilogo negativo e, per noi di inaccettabile valore politico, avremmo tutto il diritto di assumere iniziative come, in ipotesi, le dimissioni di tutti i parlamentari Pdl". Così
Maurizio Gasparri a Radio Ies sul pronunciamento della Consulta sul processo Mediaset che vede imputato Silvio Berlusconi. "È un periodo che vede vari pronunciamenti in attesa e se ci fosse un sistematico massacro giudiziario nei confronti di Berlusconi è impensabile che il Pdl possa assistere inerte al tentativo di una sua espulsione dalla vita democratica del Paese - prosegue -. Se non c'è praticabilità e la squadra esce dal campo, gli arbitri e i giudici devono considerare se la partita può andare avanti o meno"."Sulla Corte costituzionale - conclude - incrocio le dita perché se vedessi i numeri, le appartenenze e gliorientamenti dovrei essere pessimista. Mi auguro ci sia buon senso e che si prenda atto della verità: il legittimo impedimento c'era".