mercoledì 26 giugno 2013
Accordo raggiunto nella maggioranza dopo che il Pd aveva approvato un testo proprio per sottoporlo agli altri gruppi. La Camera impegna il governo «relativamente al programma F-35 a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito». Il ministro Mauro: «Non c'è nessun velivolo che si aggiunge agli esistenti nell'ottica di una esibizione muscolare».
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La maggioranza ha depositato una mozione unica sulla vicenda degli F35 e ora ci sarà subito il voto della Camera. La Camera, infatti, impegna il governo "relativamente al programma F35 a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito". Il testo è a firma dei capigruppo di maggioranza Speranza, Brunetta, Dellai, Pisicchio, Formisano. La maggioranza "impegna il Governo a dare impulso, apartire del Consiglio europeo di dicembre, a concrete iniziative per la crescita della dimensione di difesa comune europea in una prospettiva di condivisa razionalizzazione della spesa", si legge nel testo su cui è stato trovato l'accordo anche nel dire che si impegna il Governo al "pieno rispetto" della Legge 244, del 31 dicembre 2012, per "garantire al Parlamento di esercitare le proprie prerogative". Alla valutazione dell'assemblea è rimessa anche la mozione firmata da Sel e Movimento 5 Stelle, oltre che da 16 parlamentari del Pd, che chiede di non procedere all'acquisto degli F35.
 
l ministro della Difesa Mario Mauro ha chiarito che gli F35 che l'Italia intende acquistare andranno solo a sostituire i velivoli obsoleti e serviranno alla difesa della pace. Il programma "non è nell'ottica di un'esibizionemuscolare, c'è invece l'esigenza inderogabile di portare a compimento quella che è la revisione del nostro strumento militare", ha spiegato in Aula alla Camera. "L'azione della difesa dipende dal ripudio della guerracome risoluzione delle controversie e ne rende plausibile l'esistenza con il massimo delle efficienze delle forze armate", ha sottolineato, "ripudiare la guerra spesso significa considerare le opportunità della pace".Il ministro ha dato parere favorevole alla sola mozione di maggioranza.
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