Unioni civili, continua il pressing dei centristi sugli allealti del Pd per chiedere lo stralcio della controversa adozione del figlio naturale del compagno, la stepchild adoption. Il Pd spinge
per l'approvazione del provvedimento senza sostanziali
modifiche, i centristi chiedono invece un passo indietro e sottolineano i rischi legati alle adozioni. Dal governo il ministro
Lorenzin ribadisce la sua posizione contraria: 'Le unioni civili
le voglio votare, ma è innegabile che la stepchild adoption apra
la strada alla pratica dell'utero in affitto".
Intanto da
sette senatrici del Pd arriva appello nella stessa direzione.
Sulla maternità surrogata serve un
"dibattito serio", che eviti tanto le "strumentalizzazioni"
quanto le "ipocrisie". Lo scrivono in una nota
Angelica Saggese, Rosa Maria Di Giorgi, Laura Fasiolo, Emma
Fattorini, Nicoletta Favero, Pamela Orrù e Venera Padua.
"Numerose e autorevoli esponenti del movimento femminista
internazionale hanno firmato nei giorni scorsi l'importante carta
di Parigi per mettere al bando la maternità surrogata. Anche noi
abbiamo aderito e ci sentiamo vicine alla loro battaglia.
Crediamo che anche nel nostro Paese debba aprirsi
una riflessione
seria sull'utero in affitto".
"Ci stiamo concentrando sul diritto alla genitorialità delle
coppie omosessuali e stiamo sottovalutando un tema di portata
enorme: l'uso del corpo delle donne. L'utero in affitto -
proseguono - è una pratica inaccettabile che riguarda sicuramente
anche le coppie etero ma che ha implicazioni dirette nella
versione attuale della stepchild adoption contenuta nel ddl
Cirinnà".
Tutti diciamo che èTutti diciamo che è
una pratica odiosa - concludono le senatrici democratiche - e
quindi il Parlamento dovrà trovare il modo di stigmatizzarla in
concreto e in forma davvero unitaria".
A lanciare un nuovo appello a Renzi e al Pd è stato stamattina
il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa che ha ribadito la linea del partito (no al voto sul ddl Cirinnà se restano le adozioni) e fatto un passo avanti, sinora mai esplicitato dai colleghi. Se il Pd accetta l'appoggio del M5S sulle unioni civili, il patto di governo salta. "Se ci sarà un asse tra Pd e M5S sulle
unioni civili, l'Udc ne prenderà atto. Non ci resterà altro
da fare che uscire dalla maggioranza", ha avvertito stamane a margine dei lavori della
Direzione nazionale del partito, in corso a Roma.
"Noi chiediamo senza se e senza ma al Pd che venga tolta
dalla legge sulle unioni civili la parte relativa alle adozioni
- aggiunge - non si ascolta solo chi urla ma bisogna dare voce
anche a chi, come i bambini, non riesce a urlare ma ha comunque
il diritto di essere tutelato".
"Se quella norma resta nel testo - ribadisce - ci saranno
conseguenze molto pesanti, per quello che ci riguarda.
Decisioni che assumeremo in direzione nazionale. Noi
continuiamo a difendere fino in fondo i valori in cui
crediamo".
Prova a gettare acqua sul fuoco
il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "
Io non ho mai minacciato il governo sul caso delle adozioni per le famiglie omosessuali, farò di
tutto per arrivare a un accordo. Il Pd, però, si dimostri
partito della nazione dato che la maggioranza degli italiani è
contro le adozioni gay" ha detto intervenendo ad Agorà su Rai3."Sul Ddl Cirinnà - ha spiegato Alfano - voto sì se si tolgono le adozioni per i
gay. Io sono a favore dei diritti per le coppie anche
omosessuali. Sono assolutamente aperto".
"L'unica strada seria
sulle unioni civili è procedere senza tentennamenti al pieno
riconoscimento dei diritti civili di tutte le coppie e allo
stralcio secco della stepchild adoption, per affrontare il tema
delle adozioni in modo organico in un altro provvedimento" dichiarano in
una nota
Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica, e
Giacomo Portas, leader dei Moderati.
Con la norma sulle unioni civili
e le adozioni "l'Italia non sta creando nuovi diritti ma
semplicemente eliminando la discriminazione basata
sull'orientamento sessuale". È quanto sottolinea
il commissario
dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, in
un'intervista all'Ansa in cui evidenzia anche che la
giurisprudenza della Corte di Strasburgo "è chiara: se le coppie
etero non sposate possono adottare i figli del partner, lo
stesso devono poter fare le coppie dello stesso sesso".