I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno arrestato l'ex sacerdote Patrizio Poggi in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma Aldo Morgigni, su richiesta del procuratore aggiunto di Roma, Maria Monteleone. Poggi è indagato del reato di calunnia aggravata e continuata per avere denunciato, a marzo 2013, "circostanze non veritiere in ordine alla presunta esistenza di un'organizzazione criminale gestita da tre personaggi romani, attiva nel procacciare ragazzi italiani e stranieri, anche minorenni, per avviarli alla prostituzione maschile in favore di vari esponenti del clero romano, di cui Poggi aveva indicato i nominativi".Secondo quanto ipotizzato dal procuratore aggiunto di Roma, Maria Monteleone (che ha chiesto e ottenuto l'arresto per calunnia dell'ex sacerdote fermato dai carabinieri in un residence sulla via Camilluccia a Roma dove occupava un appartamento) le accuse mosse a Poggi sarebbero scaturite dal risentimento nutrito nei confronti di altri sacerdoti e monsignori che, dopo la sua condanna definitiva per abusi sessuali nei confronti dei minori, lo avevano scaricato e, anzi, lo avevano ostacolato nel suo progetto di essere reintegrato nell'ordine sacerdotale.Poggi puntava anche ad ottenere denaro come risarcimento continuando a ripetere di non aver mai commesso i fatti per i quali è stato condannato in via definitiva. Ha inoltre contattato gli ex ragazzi, anche minorenni, ai quali aveva offerto piccole somme di danaro e che avrebbero dovuto sostenere le accuse nei confronti dei sacerdoti presi di mira. Dalle indagini è inoltre emerso che Poggi si è spacciato con i ragazzini per un magistrato riuscendo in questo modo a guadagnare la loro fiducia.