La tornata di elezioni amministrative di domenica e lunedì, segnata in particolare dal voto a Roma, ha registrato un forte aumento dell'astensionismo e la vittoria del centrosinistra, anche se in molte città bisognerà tornare alle urne per il ballottaggio, tra due settimane. Le elezioni, che hanno riguardato oltre 550 Comuni, non hanno invece premiato il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che è generalmente arretrato in modo significativo rispetto ai risultati delle elezioni politiche di fine febbraio e non è arrivato al ballottaggio in nessuna grande città. «Il risultato di queste amministrative non va enfatizzato oltre i suoi indubbi limiti, ma richiede anche qualche seria riflessione. L'astensionismo così forte, anche se nettamente differenziato fra il centro-Nord e il Sud, è certamente un campanello di allarme: però non avere fatto l'election day è stato un grave errore perchè si è richiesto a otto milioni di italiani di recarsi nuovamente alle urne dopo pochi mesi in una situazione nella quale il rapporto fra i cittadini e la politica è così difficile". Lo ha detto il presidente della commissione Esteri della Camera Fabrizio Cicchitto. «Il risultato non positivo di queste elezioni amministrative richiede però che si apra una riflessione sul Pdl come partito», ha aggiunto.Alfano: mancato l'effetto trascinamento. L'alta percentuale di astensionismo per le elezioni amministrative può essere spiegato "in parte perchè nei Comuni dove si è votato ieri ed oggi è mancato, come è annevuto invece nel 2008, l'effetto trascinamento del voto politico". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nella sala stampa allestita al Viminale per commentare i dati sulle consultazioni amministrative. Alfano, che non ha voluto dare una lettura politica del voto, ha però specificato di non voler "sottovalutare" i dati sulla disaffezione al voto.Alemanno: ballottaggio annunciato. È un ballottaggio annunciato con quattro candidati, quello che non ci aspettavamo è che un romano su due non andasse a votare. Il ballottaggio si giocherà portando questi elettori al voto". Sono le parole rilasciate dal sindaco uscente di Roma e candidato al ballottaggio, Gianni Alemanno. Sul risultato ottenuto da Marino ha commentato: "Hanno votato gli apparati. Il giudizio su Marino non cambia, si sono mobilitati gli apparati per evitare una sconfitta pesante. Mi auguro che Marino non si arrocchi e non si sottragga al confronto accontentandosi di quello che ha raccolto finora. Marino ha rispolverato un veltronismo vecchio, ma c'è bisogno di parlare di cose concrete". Tornando all'astensionismo, ha aggiunto: "Sicuramente il derby ha aiutato l'astensionismo, non perchè la partita abbia magnetizzato la gente, ma ha sicuramente distratto lasciando spazio agli apparati e in questo la sinistra è più forte".Grillo: abbiamo fatto errori. «Il M5S ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l'unico a restituire, nella Storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa. L'Autunno Freddo è vicino e forse, per allora, l'Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene», ha postato, amaro, sul suo blog Beppe Grillo. ​