La premier Giorgia Meloni a Ferragosto in piscina con la figlia Ginevra nella masserie di Ceglie Messapica dove sta trascorrendo le vacanze. - ANSA
Non è mancato il mare o la piscina (vedi Matteo Salvini o Giorgia Meloni, entrambi in Puglia), il pranzo in alta quota (per il presidente Sergio Mattarella in Alto Adige) o il tradizionale appuntamento del titolare del Viminale, collegato con tutte le sale operative della polizia, per fare il punto sulla sicurezza.
A rendere diverso, però, il Ferragosto dei politici italiani è stato l’insolito “caso Boldi”. Nel senso del comico, noto anche come “Cipollino”, finito vittima degli odiatori del web per l’appoggio dato agli auguri di Giorgia Meloni nel giorno dell’Assunta. Dalla pace d’agosto alla “guerra” sui social in meno di 24 ore. All’inizio era solo un «Buon Ferragosto a tutti!» e «siate felici con le vostre famiglie e le persone che amate», firmato da una Meloni in piscina, quasi immersa in acqua e con la figlia Ginevra tirata su di scatto, per gioco. Palme sullo sfondo ed entrambe super sorridenti. La foto-cartolina social spedita dalla masseria pugliese di Ceglie Messapica, dove la premier è tornata per le sue vacanze blindatissime, si è incrociata però con un post prodigo di complimenti che le ha rivolto Massimo Boldi. «Sei sempre più forte e stai cambiando il nostro Paese in meglio», si è lanciato l’attore. Non l’avesse mai fatto..., è stato bersagliato di critiche e offese, a partire da quanti hanno insinuato un atteggiamento da lecchino (con altro termine, però) «per un posto in Rai». Il messaggio dell’attore è sparito. Ma non è sfuggito alla presidente del Consiglio che il giorno dopo, ieri, è tornata sempre sui social apposta per difenderlo: «È triste vedere come, nel mondo degli odiatori di professione - denuncia la premier - persino un semplice commento di auguri di Ferragosto possa scatenare insulti di massa e offese gratuite». Per poi mandare un « grande abbraccio» a Boldi. Dalla parte sua si è schierata pure la ministra del Turismo, Daniela Santanché: «Vietato elogiare la Meloni», ha sintetizzato, perché «se qualcuno la elogia pubblicamente, lo può fare solo a suo rischio e pericolo». Solidarietà è arrivata anche da Andrea Delmastro: sottosegretario alla Giustizia: «Rimani un grande e il tuo destino è anche assaggiare i denti dei mediocri che possono perdonare tutto, ma non il successo. Se poi i mediocri sono sinistri…ecco il risultato!».
Controcorrente rispetto a tali polemiche, un elogio all’ozio a Ferragosto era arrivato invece da Beppe Grillo. Dopo un lungo silenzio, il fondatore del M5s è riapparso sul suo blog per definire il riposo ferragostano un «atto politico» e «di resistenza» contro «un sistema che ci vuole sempre attivi, sempre connessi».
Barche e relax, invece, per Matteo Salvini e Roberto Vannacci. Il vicepremier della Lega si è fatto immortalare intento prima a condire una “frisella” pugliese (facendo gli auguri soprattutto a chi lavorava a Ferragosto), poi a pescare una lampuga nel mare di Gallipoli, ringraziando la località pugliese per «mare, sole, amici, musica, canne da pesca e pesci mica male».