Volontari alle Olimpiadi di Parigi 2024 - AFP or licensors

Fra i siti di Parigi 2024, in questi giorni caldi, sono i primi a mostrare la più vicina zona d’ombra o un rubinetto dove riempire le borracce. E con i loro sorrisi e accenti multiculturali, hanno conquistato la simpatia del pubblico olimpico. Facilmente riconoscibili dalle magliette verdi, i 45mila volontari in azione soprattutto in prossimità delle competizioni sono una delle migliori sorprese di questi Giochi. Una presenza che strappa pure sorrisi, grazie anche alle spiritose mani giganti indossate per meglio indicare la buona direzione.

«Dopo una settimana qui, tornerò nella mia Bolzano e alle lezioni di piano in conservatorio, ma portandomi dentro ricordi splendidi, felice come gli altri di esserci», ci racconta uno di questi volti rassicuranti, esprimendo gratitudine per la ricchezza degli incontri con tanti altri appassionati di sport di ben 150 Paesi, in una logica pure intergenerazionale, con un 30% di under 25 e un 10% di over 60. Del resto, il decano della compagnia ha 94 anni.

I volontari si sentono pure dei privilegiati, essendo stati scelti fra oltre 300mila aspiranti. La maglietta verde resterà loro come splendido souvenir. Inoltre, beneficiano di un biglietto per le gare e di un pass per i siti culturali. Per loro, un’estate parigina 2024 con doppio circoletto rosso.