Anche la famiglia più numerosa d’Italia, i coniugi Anania da Catanzaro e i loro splendidi 16 figli, cantano Sanremo. Sulle note de “Gli occhi verdi dell’amore” dei Profeti, il brano dedicato dal figlio Luca a papà Aurelio e mamma Rita, Carlo Conti ieri sera è riuscito a infilare alcuni concetti importante (quando mai si è sentito parlare al Festival dello Spirito Santo e della Provvidenza?), su un palco ipertecnologico che abbraccia l’orchestra, fra le sue “girls”, una Arisa Audrey Hepburn style, una Emma emozionatissima e una statuaria Rocio Munoz Morales. D’altronde il manifesto programmatico di Conti è “La fanfara dell’uomo comune” che lo annuncia in una entrée tutta squilli di trombe ed ovazioni. Peccato però che poi le buone intenzioni iniziali si siano scontrate con le leggi dello show e con le esigenze dell’auditel e così un’altra straordinaria storia “comune”, quella di Francesco Pulvirenti, il medico di Emergency sopravvissuto a Ebola, prevista intorno alle 23 è stata scalzata dagli irrefrenabili Al Bano e Romina (su “Felicità” standing ovation dell’Ariston, commozione e baci) , slittando quasi in coda alla gara, dopo l’ottava canzone. Piazzato in corner a mezzanotte pure il doveroso omaggio alla Giornata del Ricordo per celebrare i martiri delle foibe 70 anni dopo, “una tragedia che non si deve dimenticare” dice il conduttore. Conti comunque riesce a far dire cose intelligenti anche alle star The Imagine Dragons che in diretta ringraziano mamma e papà per i loro sacrifici.Un vero scivolone è capitato invece ad Alessandro Siani, ospite comico della serata che, salendo sul palco per il suo monologo all’acqua di rose sulla crisi dell’Italia con qualche frecciatina al leader leghista Matteo Salvini, ha preso in giro un ragazzino sovrappeso in prima fila, scatenando una valanga di critiche sui social. Il comico è corso subito ai ripari twittando una foto nei camerini col medesimo bambino, mentre Conti dal palco annunciava che il cachet del comico sarebbe stato devoluto agli ospedali infantili Santobono di Napoli e Gaslini di Genova.Intanto sul palco dell’Ariston tutti cantano l’amore, fra desiderio di sentimenti autentici da Chiara ad Alex Britti all’energetico Nek, pentimenti (Grignani) e glamour (Malika) mentre annoiano Grazia di Michele e Platinette con un brano su un omosessuale in crisi di identità. Surclassa tutti, però, il superospite Tiziano Ferro candidandosi lui stesso a condurre il prossimo Festival. Gara che vede già una classifica provvisoria a fine serata, dopo il televoto e il voto della Sala Stampa. I sei più alti in classifica sono Dear Jack, Malika Ayane, Chiara, Nesli, Annalisa, Nek mentre i 4 in coda, a rischio eliminazione sono Lara Fabian, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, Gianluca Grignani, Alex Britti.