Marte pianeta gemello della Terra. Dalla tecnologia ancora una risposta affermativa a questa tesi. L’ultima prova arriva infatti da una foto “panoramica a 360 gradi” scattata da rover Curiosity, il robot della Nasa perno centrale della missione di esplorazione sbarcata sul Pianeta rosso il 6 agosto 2012.
L’istantanea della superficie marziana ricorda il sudovest degli Stati Uniti. La street view a tutto tondo svela altopiani e colline rocciose in corrispondenza del sito Murray Buttes, regione battezzata così - spiega l'Agenzia spaziale italiana - in onore dello scienziato del California Institute of Technology Bruce Murray che attraverso il coordinamento del Nasa Jkl aveva curato il progetto Curiosity.
UUweNrpFTwA;430;242
La zona è divenuta obiettivo del rover nel corso della sua discesa del Monte Sharp.
Attraverso la composizione di un mosaico di immagini formato da decine di scatti effettuati con la Mastcam (Mast Camera), è stata messa a punto una panoramica a 360 gradi in cui emergono profili che ricordano molto le forme tipiche dei panorami del Sudovest degli Stati Uniti, come la celebre Monument Valley.
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Le rocce che ricoprono tali strutture collinari sono sufficientemente resistenti all'erosione del vento, contribuendo a preservare l'aspetto originario, modificato nel tempo dall’azione degli agenti atmosferici.