martedì 13 maggio 2014
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Permettere anche a un bambino disabile di andare in altalena, o a un adulto di cucinare in autonomia strumento musicale, fare sport, lavorare al pc. Per tutto c'è un ausilio. E da oggi è possibile trovarlo sul Portale europeo degli ausili "Eastin" (European assistive technology information network).La nuova versione del portale è il risultato del progetto del Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico-CITT della Fondazione Don Gnocchi, guidato da Renzo Andrich, che ha visto la Don Gnocchi per tre anni capofila di una rete tematica con 23 partner di 13 Paesi europei, tra cui centri di ricerca, di riabilitazione, di formazione e di informazione impegnati nel campo delle tecnologie assistive per le persone con disabilità.Su Eastin (www.eastin.eu) è possibile effettuare ricerche molto approfondite su tutto il mondo degli ausili. Robot da cucina tattili, bilance parlanti, sedie e tavoli da lavoro, strumenti musicali e attrezzature per lo sport. Scarpe con lacci che non si devono allacciare. Ma anche giochi per bambini, per appartamento o per l'aria aperta. Come l'altalena su cui montare con la sedia a rotelle.In particolare, nel campo degli ausili informatici è possibile specificare nella ricerca caratteristiche tecniche e funzionali particolarmente importanti per l’utente che utilizzerà l’ausilio (ad esempio, parlando di ausili software scaricabili da Internet, il sistema operativo sul quale l’ausilio andrà installato); è possibile inoltre per un utente che abbia esperienza di un dato ausilio, dare il proprio parere e condividerlo con altri.Il portale funziona in tutte le lingue dell’Unione europea (quando si va sul sito, si configura automaticamente nella lingua dell’utente); integra attualmente otto portali nazionali sulle tecnologie assistive (tra cui il Portale italiano SIVA della Fondazione Don Gnocchi www.portale.siva.it ), due portali internazionali tematici (tra cui anche il sito italiano “essediquadro” http://sd2.itd.cnr.it , specializzato in tecnologie didattiche) e un database centralizzato alimentato da centri di riferimento nazionali di tutti i Paesi dell’Unione Europea. È infine collegato alla community ATIS4all (Assistive Technology and Inclusive Solutions for All), un forum internazionale di discussione sulle tecnologie assistive informatiche. La valutazione del progetto da parte della Commissione europea, emessa dopo l’audit finale svoltosi nelle scorse settimane a Lussemburgo, è stata ottima: «Risultati eccellenti: il progetto ha pienamente conseguito i suoi obiettivi ed ha anche superato le aspettative».
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