Il Festival che non ti aspetti. Ieri sera, durante AmaSanremo in diretta su Rai 1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, oltre agli 8 finalisti che andranno sul palco dell’Ariston nella sezione Nuove Proposte (di cui 2 da Area Sanremo), sono stati svelati i nomi dei 26 Big che gareggeranno dal 2 al 6 marzo prossimo.
In realtà, 26 saranno le canzoni, mentre la carica degli artisti, che si sono presentati ieri sera in diretta per annunciare il loro brano, è un vero plotone, considerando che ci sono sì 19 solisti, ma anche due gruppi formati da cinque elementi ognuno e un gruppo formato da 4 elementi più un ospite e 4 coppie. Ben 10 le donne e una prevalenza netta di giovani in gara, fra rapper e indipendenti. Partiamo dalla quota “over”: a sorpresa dopo tanti anni torna in gara Orietta Berti col brano Quando ti sei innamorato, poi arrivano Campioni dalla storia consolidata al Festival come Francesco Renga (Quando trovo te) al suo settimo Sanremo, il poeta Max Gazzé (Il farmacista) e le splendide voci di Noemi (Glicine), Malika Ayane (Mi piace così), Arisa (Potevi fare di più), Annalisa (Dieci). Un colpaccio quello messo a segno da Francesca Michielin che si presenta con il rapper e re dei social Fedez (Chiamami per nome) mentre debutta a Sanremo uno dei migliori rapper italiani, Willie Peyote (Mai dire mai (La locura)). Per la quota simpatia, tornano per la seconda volta all'Ariston i cinque componenti de Lo Stato Sociale (Combat Pop) mentre debuttano gli alternativi gli Exstraliscio feat Davide Toffolo (Bianca luce nera)
Arriva sul palco per tentare di vincere di nuovo, ma stavolta da solo, Ermal Meta (Un milione di cose da dirti), tornano anche l’elegante rapper Ghemon (Momento perfetto) e Irama (La genesi del tuo colore) mentre sembra un risarcimento danni il ritorno in scena del pur bravo cantautore Bugo (E invece sì), squalificato lo scorso Festival per abbandono del palco dopo lo sgambetto in diretta di Morgan che cambiò il testo del brano riempiendolo di insulti.
Morgan peraltro, ieri è stato escluso dalla giuria Televisiva per decisione di Amadeus per permettere il corretto svolgimento della gara, che comunque resta valida. Una «decisione sofferta», ha recitato la nota letta da Amadeus, che è stata presa in seguito «al comportamento inaccettabile espresso con dichiarazioni pubbliche e private di Marco Castoldi (in arte Morgan) all’indirizzo del direttore artistico del Festival Amadeus e dell’Organizzazione del Festival».
Ma la vera sorpresa sono i tantissimi nuovi talenti in gara tra i Campioni: il trapper Aiello (Ora), gli indie Colapesce/Di Martino (Musica leggerissima) e Coma Cose (Fiamme negli occhi) oltre al lanciatissimo cantautore indie Fulminacci (Santa Marinella), i lanciatissimi rocker ventenni Maneskin (Zitti e buoni), l’interessante Gio Evan (Arnica) e poi ancora Random (Torno a te), il rapper Fasma (Torno a te), la 18enne Madame (Voce) rivelazione sul web, e La rappresentante di lista (Amare).
Per quello che riguarda i Giovani che andranno all'Ariston, da Area Sanremo sono stati selezionati Elena Faggi e i gemelli Dellai. Cui si aggiungono i sei vincitori di AmaSanremo Folcast, Greta Zuccoli, Wrongonyou, Gaudiano, Davide Shorty, Avincola. Il brano Lo stesso cielo de I Desideri ha vinto il Premio Tim Music per il brano più ascoltato sulla piattaforma.
Nonostante, scherzando, Fiorello sia intervenuto a sorpresa via web per dire ad Amadeus: «Il primo Festival ci è andato bene, il secondo sarà un disastro» come hanno detto il direttore di Rai 1 Stefano Coletta e lo stesso direttore artistico di Sanremo, questo vuole essere il Festival della rinascita, e quindi si punta sul futuro della kermesse, ma anche del servizio pubblico e della musica italiana. Sulla carta, almeno, promessa mantenuta.