mercoledì 19 marzo 2025
Un concerto per ricordare i 340 anni dalla nascita del grande musicista tedesco domani sera nella chiesa dell'Istituto delle Sacramentine. Alla consolle dell'organo ci sarà Ivan Ronda
Ivan Ronda

Ivan Ronda - Foto ufficio stampa

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Un concerto per ricordare i 340 anni dalla nascita di Johann Sebastian Bach. È lo spirito di “Bach 340 – La musica che fa primavera”, appuntamento organizzato per domani sera, venerdì 21, alle ore 20,30 nella chiesa dell’Adorazione dell’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo, in via Sant’Antonino 14.

L’iniziativa, inserita nel cartellone della nuova rassegna “Come un sole che ci scalda nella notte – Sentieri musicali sulle tracce della Speranza” ideata e diretta da Alessandro Bottelli, vedrà esibirsi Ivan Ronda, musicista bresciano di fama internazionale, che siederà alla consolle dell’organo Mascioni 1981. Nel corso dell’evento, Ronda proporrà alla platea alcune delle opere più importanti del compositore tedesco, come la Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542, la Toccata, Adagio e Fuga in do maggiore BWV 564 e la Fantasia in sol maggiore BWV 572, brani intervallati da preludi corali e da un Concerto vivaldiano trascritto per organo (in do maggiore, BWV 976), per poi chiudere con la Toccata e Fuga in re minore BWV 565.

Nella sua carriera, Ronda, interprete della serata di venerdì, ha pubblicato diverse opere dedicate a Bach ed è stato il primo organista italiano, nel 2013, a registrare un disco all’organo barocco della St. Johanniskirche a Luneburg - proprio lo strumento sul quale Bach si era formato - ed è stato protagonista di tournée dall’Europa al Sud America.

Il concerto “Bach 340 – La musica che fa primavera” è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 388/5863106 ed è sostenuto da diverse realtà del territorio; Avvenire è tra i media partner.

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