La fattura elettronica che dal 2017
sarà estesa volontariamente anche ai privati rendendo
"facoltativo" lo scontrino fiscale. L' arrivo della normativa
per l'abuso di diritto e quella per dare certezza fiscale alle
grandi imprese che investono in Italia, con un "affiancamento"
di esperti dell'Agenzia delle Entrate (definito Cooperative
Compliance). Il raddoppio dei termini per le indagine tributarie
penali, da attivare però entro i termini dei normali controlli.
Più certezze e lotta all'evasione fiscale
È il nutrito pacchetto di novità fiscali a cui il Consiglio dei ministri ha dato il via libera. Mancano ancora i decreti per avviare la riforma-rivoluzione del catasto e quello che regola le sanzioni penali del fisco ritirato dopo le
polemiche per l'impatto che la soglia di non punibilità sotto la
soglia 3% avrebbe avuto sulla condanna dell'ex premier Silvio
Berlusconi. Ma la raffica di norme in arrivo avrà la sua
importanza nella strategia del governo che vuole traghettare da
un sistema fiscale burocratico ad uno in grado di dare certezze
alle imprese, spingendo la ripresa, senza però abbassare la
guardia nella lotta all'evasione.
Addio ai vecchi scontrini
Il "pacchetto" in arrivo ha come destinatarie le imprese.
Avrà però un impatto indiretto su tutti i contribuenti. A
cominciare dall'estensione della fattura elettronica, ora
prevista per la P.A, a tutti i privati. Sarà una rivoluzione
'volontarià ma che dal gennaio 2017 avrà risvolti anche
pratici. Il primo riguarda gli scontrini che diventano
facoltativi: per le società che dialogano con il fisco in modo
telematico non avranno più valore fiscale. Saranno "staccati"
solo se servono ad altri fini, come quelli di "garanzia" di un
prodotto o di certificazione di una spesa fatta.
La fattura elettronica del medico direttamente nel 730
Non meno
importante il fatto che alcune spese effettuate con fattura
elettronica - si pensi alle visite mediche da uno specialista
privato - saranno direttamente conteggiate nel 730 precompilato.
I registratori di cassa verso la pensione
I possibili sviluppi sono molti (e non solo per avere una
selezione attenta dei contribuenti da controllare). Potrebbero
andare in pensione anche i registratori di cassa attuali, che -
come programmato dal governo nella relazione per la lotta
all'evasione consegnata in parlamento - in futuro potrebbero
essere sostituiti da Pos e tablet. Le imprese che adottano la
e-fattura, inoltre, avranno priorità nei rimborsi fiscali (3
mesi) e altri benefici burocratici, dallo spesometro alle
comunicazioni delle black list.
Novità per le imprese. Più collaborazione con il fisco
Per le imprese, poi, arrivano le norme di fisco
internazionale (ruling) e quelle che introducono in Italia
l'Abuso di Diritto. Serviranno a dare certezze, così, come la
"cooperative compliancè prevista solo per le grandi imprese,
sopra i 10 mld di fatturato, ma che nel lungo termine arriverà
anche per società più piccole. Dietro la definizione inglese si
nasconde un piano di "tutoraggio" da parte dell'Agenzia delle
Entrate, che affiancherà con dipendenti specializzati i "grandi
contribuenti" che lo richiederanno per guidarli ad un corretto
adempimento degli obblighi fiscali.