martedì 23 marzo 2021
A un anno dalla morte del leader del Movimento per la Vita, la rete di associazioni Polis pro persona apre la raccolta di idee sulle sfide cui Casini si è speso. Per progetti condivisi nel suo nome
Carlo Casini (1935-2020)

Carlo Casini (1935-2020)

COMMENTA E CONDIVIDI

Un’«Agenda Carlo Casini» per la società italiana. È l’idea della rete formata da una settantina di associazioni del laicato cattolico riunite nel coordinamento «Polis pro persona» (portavoce l’ex deputato centrista Domenico Menorello) che il 23 marzo 2021, a un anno dalla morte dello storico leader del Movimento per la Vita, magistrato e politico, ha lanciato l’appello a inviare idee per comporre una piattaforma condivisa sui temi per i quali Casini ha speso la vita. Un progetto dal profilo sociale e culturale, ma con un’anima politica. A ispirarlo è stata scelta una frase di Casini sulla politica che – disse nel 1982 – «può essere redenta definitivamente dalla tentazione di essere strumento della forza e dell’utilità attraverso l’affermazione dell’uguaglianza misteriosa di ogni essere umano nella dimensione verticale della sua vita, dall’alba al tramonto». Casini ha intuito e precorso «la grande sfida antropologica della contemporaneità» – scrive la rete associativa in una lettera su Polispropersona.com – sapendo testimoniare per tutta la sua operosa vita «una umanità resa così piena e grande dalla fede», capace di «incidere anche sulla dimensione sociale e politica del nostro tempo».

L’idea nata dal confronto continuo tra le associazioni, che hanno già animato numerose iniziative unitarie dalla promozione della vita alla scuola libera, è di non lasciare al solo ricordo la figura di Carlo Casini ma di renderla ancora protagonista di un nuovo progetto ambizioso. Nel suo nome. «Provocati dalla sua testimonianza – si legge nella lettera – intendiamo condividere una “agenda” delle principali questioni dell’attualità istituzionale, legislativa e giurisprudenziale in cui si gioca la comprensione di quella sempre più pressante sfida antropologica indicata da Carlo Casini, per avere così una miglior attenzione alla vera posta in gioco, culturale ed educativa, per tutto il popolo italiano, nonché per proporre, sempre sul piano pre-politico, contenuti, riforme e interventi più corrispondenti all’umanità di ciascuno e alla drammaticità dei tempi che attraversiamo».

Il metodo è democratico per eccellenza: l’apertura di uno spazio libero per proporre idee e contributi in linea con l’impegno di Casini: «Chiediamo a chiunque sia interessato, come persona o come realtà associativa, di inviare un breve contributo circa concrete priorità per il nostro Paese, al fine di poter nelle prossime settimane condividere il tentativo di una sintesi che possa rappresentare uno spettro di temi e obiettivi condivisi, da proporre alle competenti istituzioni della Repubblica». L’indirizzo indicato per inviare i contributi è info@polispropersona.com, entro fine aprile. Tra le associazioni promotrici di «Polis» figurano il Movimento per la Vita, il Centro studi Livatino, le Famiglie numerose, Mcl, Aibi, Alleanza cattolica, Moige, Papa Giovanni XXIII, Medicina & Persona e Ucid.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: