Nel nostro Paese, sostegno sicuro e forte è arrivato dai vescovi, che hanno esortato sacerdoti e laici a impegnarsi nella raccolta delle adesioni e nella diffusione della campagna. Per favorire un momento comune di sensibilizzazione popolare è stata indetta quindi per domenica 12 maggio una giornata unitaria che vede coinvolte proprio le parrocchie italiane, che, con il significativo aiuto di associazioni e movimenti laicali, diverranno il punto di riferimento per chi vorrà sottoscrivere l’iniziativa, aiutate dal manifesto inviato dal comitato organizzatore tramite Avvenire (info & materiali: 06.68808002).«Le nostre diocesi hanno aperto la porta a "Uno di noi" – racconta Giovanna Giacchella, presidente del Centro aiuto alla vita di Pesaro –. Abbiamo trovato la massima disponibilità da parte di tutti i sacerdoti che ci hanno invitato a intervenire alla fine delle Messe per spiegare la campagna e ad allestire banchetti sul sagrato». Il coinvolgimento associativo si è dimostrato determinante: «Grazie al lavoro di tutti abbiamo organizzato molti incontri formativi e altri ne faremo, perché l’argomento è complesso ed è fondamentale che venga spiegata bene qual è la posta in gioco».
Anche a Firenze si punta molto sulla divulgazione e l’educazione alla vita, come sottolinea Daniela Dupuis, vicepresidente del locale Movimento per la Vita: «Ciascuno di noi ha contattato la propria parrocchia offrendosi come supporto organizzativo per domenica, ma non è nella singola giornata che contiamo di raccogliere più firme. Il nostro obiettivo è l’informazione, un tam tam continuo e perseverante che diffonda il più possibile la consapevolezza dell’impegno e l’importanza dell’iniziativa. Un firmatario consapevole è motivato a far firmare anche altri».Progetti a lungo termine in cantiere anche a nord di Bologna. Le 27 parrocchie raccolte nei comuni di Medicina, Molinella e Budrio sono da tempo al lavoro per «Uno di noi». Adolfo Zaccarini, diacono e padre di famiglia, spiega che l’opera di sensibilizzazione e di raccolta firme, oltre alla giornata di domenica, è destinata a dispiegarsi anche nei mesi a venire: «Abbiamo predisposto un servizio informativo attraverso punti di raccolta fuori dalle chiese, cerchiamo di coinvolgere più persone possibile. Per questo si è pensato di organizzare punti di raccolta firme in tutte le feste patronali: dopo domenica, andremo avanti tutta l’estate».
Anche la diocesi di Savona-Noli aderisce attivamente alla campagna «Uno di noi». Nei giorni scorsi è stato proprio il vescovo Vittorio Lupi, con una lettera alle parrocchie, a rinnovare l’invito a promuovere l’iniziativa anche ricorrendo a volontari di associazioni presenti sul territorio come Scienza & Vita o il Centro aiuto alla vita. E le parrocchie hanno risposto predisponendo per domenica la raccolta firme prima o dopo le Messe. In parrocchie come San Pietro a Savona, guidata dal carmelitano padre Piergiorgio Ladone, l’attività non è limitata solo a questa domenica. «Siccome alcuni parrocchiani collaborano con Scienza & Vita già da tempo abbiamo iniziato a raccogliere le firme, ad esempio anche nel nostro coro – spiega il religioso –. Dopo l’invito del vescovo intensifichiamo questa attività che non si esaurirà domenica. La procedura di raccolta firme e dati deve essere molto precisa, perciò abbiamo deciso che l’iniziativa prosegua fino a giugno: prima di ogni Messa ci sarà un gruppo di laici sempre disponibile ad aiutare chi volesse aderire alla campagna».
Torino è un’altra diocesi nella quale ci sono parrocchie in movimento per raccogliere le firme. Domenica, ad esempio, la comunità Immacolata Concezione San Giovanni Battista, nel cuore del Lingotto vecchio, ospita i banchetti del Movimento per la vita. A ogni Messa – domenica ci saranno anche le prime Comunioni – i fedeli verranno invitati ad aderire all’iniziativa. «Abbiamo invitato le parrocchie a diventare punti di raccolta per i moduli firmati», spiega Valter Boero, presidente del Movimento per la vita che opera sotto la Mole, coordinatore dell’iniziativa.(Hanno collaborato Fabrizio Assandri e Marco Gervino)