Come proteggere dal coronavirus un paziente affetto da una malattia rara? Cosa fare in caso di sintomi sospetti? E se il paziente ha bisogno di visite urgenti a chi rivolgersi? L'elenco delle domande che in questi giorni stanno preoccupando le persone che si prendono cura di un paziente, spesso un bambino, con una patologia rara si potrebbe allungare a dismisura.
Per tutti loro un aiuto arriva ora dall'Osservatorio Malattie Rare (Omar) che mette a disposizione oltre 25 esperti, pronti a rispondere online ai vari quesiti. Si tratta di virologi, epidemiologi, immunologi, igienisti ed esperti di medicina preventiva, pediatri, metabolisti, epatologi, neurologi, nefrologi e pneumologi, ma anche esperti di diritto. Tra gli specialisti, Roberto Burioni, ordinario di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all'Università di Pisa.
E poi numerosi esperti di malattie rare, come Pietro Invernizzi, dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, Maurizio Scarpa, professore di Pediatria all'Università di Padova. Il team di questi esperti si va dunque ad affiancare a quello degli oltre 15 medici che già da tempo forniscono un supporto scientifico per il servizio di "L'esperto risponde" di OMaR.
«In quest'ultima settimana – spiega il direttore di Omar, Ilaria Ciancaleoni Bartoli – sono arrivate tante richieste e non potevamo lasciare queste persone senza risposta. Abbiamo lanciato un appello al mondo scientifico e la risposta è stata straordinaria: questa è l'Italia che ci piace, un Paese dove idee, strumenti e competenze si incontrano per aiutare chi ha bisogno, o anche solo chi semplicemente è confuso o spaventato».
Per poter usufruire del servizio, basta consultare la pagina de "L'esperto risponde" di Omar e compilare la scheda con il quesito. La risposta sarà pubblicata direttamente online, nella stessa pagina.